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Ad HB Town (Changsha) lo studio di Osimo firma “Casa Marche”, tempio dei brand regionali, un boutique hotel e il grande spazio multifunzionale.

Maurizio Andreoli dello studio Fima

Un design minimale e contemporaneo dove irrompe un elemento d’impatto, segno distintivo della dinamicità degli spazi. La grande scala a chiocciola rossa è il cuore degli interni disegnati dallo studio di architettura Fima per “Casa Marche”, spazio espositivo per il fashion e il design made in Marche che è stato inaugurato di recente a Changsha, in Cina, all’interno di HB Town, il parco tematico dedicato al turismo e alle eccellenze italiane. Il progetto Fima nasce dall’idea di creare un ambiente fluido, adatto ad accogliere esigenze diverse, dall’esposizione dei grandi marchi agli show cooking. Lo spazio, di circa 300 mq, si articola su due piani: il piano terra, dedicato al fashion, e il primo piano, dove domina il food, uniti dalla scala a chiocciola autoportante rossa ,visibile dall’esterno e da ogni angolazione.

La flessibilità pensata per le diverse necessità ricorre nei vari elementi: dai moduli in legno, utilizzabili come seduta e per esposizione prodotti, o assemblabili in isole e pareti, al grande cubo, che da spazio di servizio al piano terra diventa parte della cucina al piano superiore. Per quanto riguarda l’illuminazione, è stato scelto un corpo illuminante simbolo del design italiano che garantisce estrema flessibilità: la lampada Tolomeo, utilizzata a parete, a soffitto e a terra.

Il progetto di Fima per Casa Marche si ispira ad un design minimale e contemporaneo, ma con una forte tendenza alla dinamicità degli spazi, pensati per mutare in base alle diverse funzionalità.

Il nostro impegno in Cina sta crescendo – sottolinea Maurizio Andreoli dello studio Fima – e stiamo per aprire una sede in loco per seguire i diversi cantieri. Oltre ad HB Town, stiamo seguendo a Zibo, nella provincia dello Shandong, la costruzione dell’Italian Golden Town, un grande complesso commerciale e residenziale di cui abbiamo curato concept design e progetto preliminare: i lavori sono appena partiti. E abbiamo in programma nuovi progetti: dal palco del recente Summit italo-cinese su cultura e innovazione tenutosi nell’ambito della Western China International Fair di Chengdu, abbiamo lanciato l’idea di una città dedicata all’arte italiana, con scuole di arte, musica, design, grafica e restauro, laboratori, case per artisti e spazi espositivi, oltre ad attività commerciali, hotel e residenze. Una città da realizzare in Cina in un’ottica completamente sostenibile e green, a zero emissioni”.

Nei primi mesi del 2019 verranno completati altri due progetti Fima all’interno di HB Town. Lo studio di Osimo ha firmato infatti anche l’interior design dell’edificio principale del complesso, un Centro Polifunzionale da 2000 mq per concerti, meeting ed esposizioni, e di un Boutique Hotel di alto livello. Disegnato con arredi e finiture che richiamano il design italiano, ma con accento shabby chic, l’hotel ospiterà 40 camere ciascuna con una personalità diversa, con l’idea di offrire ad ogni soggiorno un’esperienza unica: dalla stanza ispirata al B&B toscano a quella luxury dal design minimal chic.