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Due clan della Yakuza visti dal punto di vista di una relazione in una coppia: l’amore, le promesse, il tradimento e infine la vendetta. Il main focus è l’impotenza della comunicabilità, questione molto spinosa nelle relazioni odierne.
Le filosofie giapponesi: l’eroticità dell’ukiyo-e, ovvero il Mondo Fluttuante, la pratica del Kintzugi ( il ricoprire i cocci d’oro per renderli più preziosi), le promesse con i riti Yakuziani di iniziazione, le tre facce della personalità dell’individuo che qui vediamo anche attraverso i personaggi: nel passato, presente e futuro, aiutano a ripercorrere la propria storia d’amore di Akemi, la protagonista, partendo dalla fine, e ricostruendo assieme a lei la sua catarsi psicologica.
Il titolo significa che due cose per quanto possono apparire simili sono diverse oltre ogni limite, che è spesso la scoperta che si fa in una relazione dopo la prima fase dell’innamoramento.

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Two Yakuza clans seen from the perspective of a relationship in a couple: love, promises, betrayal and finally revenge. The main focus is the impotence of communicability, a very thorny issue in today’s relations.
The Japanese philosophies: the erotic nature of the ukiyo-e, or the Floating World, the practice of Kintzugi (covering the shards of gold to make them more precious), the promises with the Yakuzian initiation rites, the three faces of the personality of the individual we see here also through the characters: in the past, present and future, they help to retrace Akemi’s love story, the protagonist, starting from the end, and rebuilding her psychological catharsis with her.
The title means that two things, however similar they may appear, are different beyond all limits, which is often the discovery made in a relationship after the first phase of falling in love.