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Di Elisabetta Canoro 

Era il 10 luglio del 1910 quando, nel cuore della Belle Epoque, per volontà di Enea Gandola, il Grand Hotel Tremezzo apriva le sue porte ai primi ospiti, in uno degli angoli più incantevoli del lago di Como, dove la vista spazia su Bellagio, la Riviera delle Azalee e sulle vette rocciose delle Grigne. Divenuto presto tap- pa obbligata del Grand Tour d’Europa e di celebrities provenienti da tutto il mondo, tra i primi ospiti vanta Greta Garbo, che ha dato il nome ad una della 15 suite.

Sono passati 110 anni, trascorsi all’insegna del lusso e della Dolce Vita. Dai Gandola ai De Santis la proprietà è cambiata, ma non il piacere dell’accoglienza che solo un hotel a conduzio- ne familiare sa regalare. Oltre all’importante anniversario, un motivo in più per festeggiare è il riconoscimento del magazine Travel+Leisure, che in occasione dei World’s Best Awards (tra i premi più ambiti a livello internazionale dedicati al mondo dell’ospitalità di lusso, ndr.), ha annoverato il Grand Hotel Tre- mezzo tra i 100 alberghi più belli del mondo, in nona posizione tra i The Top 15 European Resort Hotels e sul terzo gradino del podio ai The Top 10 Italy Resort Hotel.

The Park

Grand Hotel Tremezzo.

Negli spaziosi saloni con oltre un secolo di storia, oggi si respira ancora la stessa atmo- sfera, lieve e piacevole, dei primi del ‘900. È invece una novità l’attuale look del T Beach, la spiaggia più esclusiva sul Lago di Como, divenuto da quest’anno un club esclusivo a cui si accede su abbonamento anche se non ospiti dell’hotel. Un luogo unico e rilassante, movimentato dai motivi geometrici creati dal sus- seguirsi degli spicchi bianchi e arancioni degli ombrelloni, riparo dal sole per sorseggiare un cocktail o un pranzo a base di pesce.

Villa Sola Cabiati
La Terrazza Gualtiero Marchesi restaurant

Intanto ci si gode lo spettacolo delle Grigne che si specchiano sull’acqua proprio dove il lago si divide in due rami, sfondo naturale alla piscina galleggiante, mentre lo sciabordio delle onde fa eco alla musica di sottofondo. Alle spalle, lo sguardo spazia sulle acque blu del lago anche dalle 90 camere e dalle terrazze dell’hotel, che domina il panorama con i suoi 20.000 mq di parco secolare. Non manca una raffinata proposta dedicata al benessere: 1.000 mq di T Spa per trattamenti firmati Officina Santa Maria Novella; con tanto di piscina coperta panoramica, lussuose cabine, il nail studio, una “Spa Suite” e un Hammam di ispirazione orientale, con una nuova area umida, completa di sauna vista lago, bagno di vapore e bagno mediterraneo. A ren- derla ancora più speciale sono le sale d’epoca della settecentesca Villa Emilia, impreziosita da soffitti affrescati e pavimenti in mosaico.

Grand Hotel Tremezzo

Sono state progettate dal rinomato studio di architettura Venelli Kramer le Rooftop Suite all’ultimo piano, finemente arredate e tutte con terrazza privata, jacuzzi all’aperto, servizio maggiordomo. Soddisfa i palati più esigenti lofferta gastronomica, con un’ampia varietà di esperienze culinarie, a cominciare dalla ricercata cucina del ristorante La Terrazza Gualtiero Marchesi, l’unico ristorante al mondo con un menu firmato dall’indimenticabile Maestro della cucina italiana. In alternativa, si può optare per l’Escale Trattoria & Wine Bar, che propone specialità della tradizione; il T Pizza, immerso nei rigogliosi giardini interni, dove gustare una pizza cotta nel forno a legna o il T Beach, che offre grigliate di carne e pesce a bordo lago.

The Palace by night

Ogni giorno al Grand si celebra l’Arte de vivre e ogni anno per tradizione, il 10 luglio, il Grand Hotel Tremezzo ospita una grande festa per clienti e amici, per rendere omaggio alla sua storia ultra centennale. La festa che quest’anno si è svolta in forma privata, con un brindisi a bordo piscina e il taglio della torta intorno alla Piscina dei Fiori, ad alzare i calici la sola famiglia dell’albergo, con le melodie della tromba del Maestro Serafini in sottofondo, prima a intonare le musiche del grande Ennio Morricone, in omaggio alla sua recente scomparsa, e poi ad accompagnare la voce lirica di Simona Rais, sulle note di Nessun dorma, il brano che ogni anno annuncia il gran finale di fuochi d’artificio sul lago.

Un momento magico per un compleanno particolare: “Chissà cosa penserebbero in questo momento i Gandola, che il 10 luglio di 110 anni fa aprivano per la prima volta le tue porte”, ha commentato il general manager Silvio Vettorello,“Riaprire ha rappresentato un segno di rinascita per ridar vita, in questo angolo di paradiso, all’ospitalità esclusiva che da 110 anni offriamo ai nostri ospiti”.

Resta in ogni caso un traguardo importante, sentito e atteso, festeggiato con una lettera dalla “famiglia del Grand Hotel Tremezzo”: “…Inviamo un sentito ringraziamento a tutti voi per essere stati al nostro fianco in questi anni. Grazie davvero. E grazie al nostro amato Grand Hotel per essere sempre in grado di metterci un sorriso sul viso e far diventare i nostri sogni realtà. Mentre normalmente celebriamo il nostro anniversario organizzando la nostra famosa festa sfarzosa, quest’anno le cose sono molto diverse. Renderemo omaggio a questo straordinario punto di riferimento con il nostro famoso spettacolo pirotecnico, che non si rifletterà sulle acque del lago, ma risplenderà invece nei nostri cuori per illuminare le nostre anime in un simbolo di speranza. Con i nostri occhi puntati all’orizzonte e un futuro radioso per tutti noi, non vediamo l’ora di festeggiare l’anno prossimo, con te al nostro fianco. I nostri cuori e pensieri sono con tutti i nostri ospiti molto amati che non possono essere sul Lago di Como in questo momento”. Arrivederci l’anno prossimo Grand!