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Primavera-estate 2021: secondo le stime il trend si riconferma la scelta di soggiornare in ville private per avere più riservatezza e sicurezza. Ecco allora che non mancano le dimore storiche firmate les Collectionneurs, la community di ristoratori, albergatori e viaggiatori presieduta da Alain Ducasse. Nel Belpaese sono tante e variegate le esperienze tra cui scegliere, da nord a sud, in pianura, in collina o al mare, a partire dalle ultimissime new entry. ComeVilla Ormaneto e Villa Barbarich, due prestigiose residenze venete dalla forte personalità e dallo charme d’altri tempi. In ogni villa selezionata da les Collectionneurs i viaggiatori potranno trascorrere momenti indimenticabili nella riservatezza e nell’esclusività, grazie anche alla possibilità di riservare la villa tutta per sé. 

In Veneto si prenota in esclusive residenze nobiliari nella pianura padana. A pochi chilometri da Verona, nel comune di Cerea, è una new entry Villa Ormaneto, un casino di caccia risalente alla prima metà del 300, già proprietà del nobile Cangrande Della Scala. Tra le atmosfere senza tempo degli ambienti interni e la calda accoglienza della proprietaria Grazia Fabricci e della direttrice Camilla De Santi, ci si rilassa nelle eleganti camere dallo stile country-chic, nella grande sala camino e si passeggia nel verde del grande parco che circonda la villa. Per i gourmand inaugura in aprile il ristorante VI.OR, dove il giovane chef Marco Fazzini propone cucina ‘fusion’ veneta. 

Sulle sue sponde del fiume Marzenego, a soli 15 minuti da Venezia, è una novità anche Villa Barbarich, esempio di dimora nobile veneta della prima metà del ‘500, ex residenza estiva della famiglia Malipiero, una delle più note e influenti della Serenissima. A fare gli onori di casa, grazie ad un recente passaggio di proprietà, è Antonio Barbieri. Relax e bellezza sono il fil rouge di un soggiorno in ognuna delle 31 camere e suite dall’allure principesca, nella spa attrezzata e riservata, nella grande piscina circondata dal verde, nei giardini rigogliosi. Specialità della tavola regionale si gustano al ristorante Malipiero, guidato dallo chef Marco Murador, con una proposta menu che varia in base alle stagioni così come la location, dalle salette affrescate al patio e in giardino. 

Novità in Emilia-Romagna, Villa Abbondanzi Resort si trova alle pendici delle prime colline romagnole, a Faenza. Si tratta di un’antica residenza dallo stile neoclassico immersa nella quiete di un grande parco secolare in cui è possibile ammirare esemplari di cicogne e di fenicotteri rosa. Gli ospiti saranno accolti dalla famiglia Bucci e potranno trascorrere momenti di relax in una delle 19 eleganti camere e suite, a bordo della piscina tra piante e fiori, concedersi qualche coccola di benessere alla private spa. Per completare l’esperienza, due gustose proposte di cucina dello chef Alessandro Giraldi: ricercata e di sperimentazione al ristorante Fenicottero Rosa, tradizionale e autentica al ristorante Cinque Cucchiai con un menu à la carte in cui il mare è il vero protagonista. 

In Toscana si sceglie tra dimore signorili in collina e al mare. Come l’Albergo Villa Marta, new entry 2021, nella campagna lucchese, tra Lucca e Pisa, si raggiunge l un’ottocentesca dimora di caccia che prende il nome dall’ultima sua proprietaria, la signora Marta. Oggi è il direttore Francesco Domenici ad accogliere gli ospiti e ad accompagnarli a conoscere le unicità di questa antica villa: 15 camere dal fascino provenzale, alcune dotate di ingresso indipendente dal giardino, altre con una vista a 180 gradi sulle colline circostanti, l’esclusiva Suite della Chiesa ricavata all’interno della chiesetta di fronte alla Villa principale, frutto di un’attenta ristrutturazione ad opera di artigiani locali. Altro fiore all’occhiello è il grande parco di 6000mq dove rilassarsi tra piante di magnolie, pini, camelie e palme, un vero salotto verde in cui è custodita anche una piscina attrezzata. Nella moderna veranda che si affaccia sul giardino, è possibile gustare le specialità del rinomato ristorante Botton d’Oro ideate dallo chef Nicola Contabile.

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È il primo Olive Oil Resort del mondo, avvolti da un ricco patrimonio artistico, come testimoniano gli affreschi della cappella privata e gli arazzi della sala camino, e dai sapori più autentici della terra grazie ad un olio di qualità superiore ricavato da alberi centenari. Tra le dolci colline toscane punteggiate da oliveti secolari, nel cuore del Mugello, è incastonata Villa Campestri Olive Oil Resort, una dimora rinascimentale con oltre 800 anni di storia. La famiglia Pasquali accompagna gli ospiti alla scoperta dell’eccellenza dell’olio con percorsi sensoriali e degustazioni nella caratteristica Oleoteca della tenuta. Lo stesso olio viene declinato sulla pelle in esclusivi massaggi corpo praticati nella Spa e ‘torna’ a tavola, nelle specialità del Ristorante L’Olivaia. Il team di cucina elabora ogni giorno piatti genuini con prodotti a Km zero da gustare anche in versione pic-nic nel grande parco o a bordo piscina. 

A due passi dal lungomare, circondato dallo scenario delle Alpi Apuane e nella quiete di un parco di 7.000 mqHotel Villa Maremonti è il rifugio perfetto per chi è alla ricerca del binomio mare e riservatezza. Una villa dall’inconfondibile stile liberty in cui la proprietaria Francesca Siciliano invita ogni ospite a trascorrere momenti di tranquillità in ogni ambiente, nei salotti interni e nelle eleganti camere, alcune con vista mare altre con affaccio sul giardino, ma tutte 19 accomunate dal fascino tradizionale di una casa toscana combinata con dettagli lussuosi e comfort moderni. Con l’arrivo delle temperature più miti è un piacere poter gustare la colazione nel gazebo in giardino, rilassarsi nel verde o nella piscina recentemente rinnovata e impreziosita da una “conchiglia” riscaldata con idromassaggio e cromoterapia. 

In Campania si alloggia a Villa Signorini Hotel & EVENTS, una dimora del Miglio d’oro, com’è chiamata l’area poco distante dagli scavi di Ercolano e da Pompei. Un esempio di architettura barocca realizzata nella metà del Settecento che ben conserva ancora oggi affreschi, saloni d’epoca, giardini maestosi e grandi terrazze dalle quali si gode un panorama che parte dal Vesuvio fino al Golfo di Napoli. È il direttore Corrado Sorbo ad accogliere i viaggiatori nelle 30 camere e suite dislocate tra il piano terra e quello nobile, tutte arredate con mobili antichi, alcune con pareti affrescate originali altre invece con decorazioni su carta del primo Novecento. All’interno del parco, che vanta un’estensione di circa 10.000 mq, è racchiusa un’ampia area relax con piscina e solarium. Per completare l’esperienza dal sapore partenopeo, da non perdere sono le proposte gastronomiche dello chef Vincenzo Borriello servite nell’elegante ristorante Le Nuvole. 

Lo stile sofisticato dell’Art Nouveau, la ricercata armonia tra i colori delle maioliche, i raffinati decori floreali sono invece la cifra stilistica del Luxury Villa Excelsior Parco di Capri, una villa Liberty dei primi del Novecento. Il direttore Valerio Paone saprà consigliare al meglio una delle 11 camere arredate con gusto e con dettagli che le rendono diverse l’una dall’altra. Imperdibile la suite n. 1906 che rende omaggio all’anno di costituzione della villa e vanta una vista mare da sogno e una vasca Jacuzzi sul terrazzo ad uso esclusivo! Le temperature miti tipiche dell’isola permetteranno anche di fare colazione sulla terrazza e pranzare in giardino. Tariffe a partire da € 200 a camera.   

In Calabria si prenota a Tropea, perla preziosa nella Costa degli Dei, nell’Hotel Villa Paola, boutique hotel a picco sul mare ricavato in un ex convento francescano del sedicesimo Secolo. La storicità della struttura si fonde armoniosamente con il design moderno e raffinato dei complementi d’arredo e delle 12 camere e suite; le sfumature turchesi del mare si alternano ai colori vivaci dei lussureggianti giardini costellati di piante di glicine, gelsomino, bouganville, palme ed alberi d’arancio.

Il tempo trascorre nella suggestiva piscina a sfioro con vista mare, in una delle tante aree relax e nel chiostro originale del convento magari soffermandosi a chiacchierare con la padrona di casa Marie-Christine Born. Per rendere ancor più memorabile l’esperienza, basterà accomodarsi al nuovo ristorante fine dining Dé Minimi, di imminente apertura, e provare le specialità dello chef Dario Marco Bettoni, a base dei prodotti freschi dell’orto della proprietà.

di Elisabetta Canoro