fbpx

Tezenis continua il suo impegno per la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente. Il progetto “be the change” coinvolge anche la collezione mare, realizzata in microfibra riciclata nei colori nero e verde acqua. Il filato è ottenuto attraverso la ri-lavorazione di bottigliette in plastica correttamente smaltite, e da cui vengono estratti i frammenti di PET riconvertiti in microfibra.

Ogni anno si producono circa 300 milioni di tonnellate di plastica, di cui 8 milioni confluiscono nell’oceano, danneggiando gravemente l’ambiente. Proprio per questo Tezenis è voluto partire dal riuso e riciclo di un materiale altrimenti pericolosamente destinato all’usa e getta.

Per celebrare la sostenibile leggerezza della nuova microfibra riciclata, Tezenis ha realizzato una campagna dal mood light e spensierato. Nella splendida cornice di Los Angeles, tutta sole e palme, tre giovani ragazze si divertono sui pattini, sfrecciando lievi sui boulevard della City of Angels e indossando i costumi della collezione. Ci sono gli interi con dettagli cut-out, i bikini a triangolo o la fascia chic, interpretati dalle roller girls baciate dal sole della West Coast. Perfetti per essere indossati in spiaggia, o con gli shorts per pattinare leggere sul lungomare, o ancora per essere indossati sotto gli slip dress per un aperitivo in riva al mare. 

Il brand del gruppo Calzedonia ha iniziato anche una preziosa collaborazione : “Insieme per il Mar Mediterraneo”, una speciale joint venture con Marevivo, l’associazione che dal 1985 si occupa di tutelare il mare e l’ambiente. E lo fa nel modo che le è più congeniale: creando una collezione beachwear sempre più green conscious e sostenendo l’eliminazione dei rifiuti plastici gettati in mare.

Un aiuto concreto per raccogliere tanta plastica quanto il peso di 1 milione di bottiglie di plastica e ripulire circa 240.000.000 m2 di mare. Per ogni bikini acquistato verrà recuperata una plastic bottle.

Il progetto prevede 120 uscite dei battelli ecologici di Garbage Group “Pelikan” deputati alla raccolta di 10 tonnellate di rifiuti plastici; in una seconda fase il materiale recuperato servirà per la produzione di clean energy prodotta senza combustione e quindi senza emissioni nocive, grazie all’utilizzo di un’avanzata tecnologia al plasma sviluppata da IRIS, azienda specializzata nello sviluppo di tecnologie innovative per l’economia circolare in realtà industriali e civili di piccola scala. Progetto gestito grazie alla collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e alla partecipazione all’innovativo progetto Green Plasma che permette di ricavare energia da prodotti non altrimenti riciclabili.

Stefania Lupi