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La meraviglia, unita a una sensazione di piacevolezza e di godimento estetico, è il risultato voluto e raggiunto da Armando Rho nella produzione dei suoi arredi dove, attraverso un processo di rivisitazione creativa, le forme classiche vengono trasformate in arredamenti prestigiosi in risposta alle esigenze di una clientela che non scende a compromessi sulla qualità e sull’eleganza. Armando Rho prosegue il proprio percorso di ricerca iniziato nel campo dei legni – il cui cardine è il ritrovamento di essenze rare e preziose dalle tonalità inusuali – svelando il meraviglioso mondo dalle pietre preziose e semipreziose utilizzate negli arredi.

Tutto è coerente con la filosofia produttiva di Armando Rho: se in passato si realizzavano mobili classici formali, sempre e comunque di qualità elevata, negli ultimi anni l’azienda ha introdotto tecniche create ex-novo o già esistenti ma perse nei secoli, dove ha trovato un impiego particolare l’utilizzo delle pietre preziose e semipreziose.

La tecnica dell’intarsio con pietre dure è stata reintrodotta da Armando Rho nelle sue collezioni e fa riferimento a una pratica che risale al diciassettesimo secolo.

Per poterle utilizzare nella lavorazione a intarsio, le pietre dure vengono portate a un massimo di due millimetri di spessore, in modo da essere utilizzabili nella marchetteria. Su dieci pezzi, otto si deteriorano, ma il risultato finale è di grande pregio e suggestione e vale l’impegno profuso nella scelta dei materiali e nella difficoltà di lavorazione.

Malachite, rubini, zaffiri, diamanti, turchesi, lapislazzuli, giada e altre meraviglie del mondo lapideo vanno ad arricchire, in un dialogo con i legni più pregiati, gli arredi realizzati da Armando Rho.  Altrettanto virtuosistica dal punto di vista della manualità, è la tecnica completamente rivisitata e ideata da Armando Rhodella scagliola di pietre dure, un chiaro riferimento alla lavorazione del gesso che nel ‘700 veniva usato per realizzare gli intarsi. Armando Rho ha introdotto questa tecnica facendola propria e sostituendo il gesso con polvere di pietre dure e semidure.

Ne nasce la scagliola di malachite, di lapis, di corallo, ed è con questa scagliola che vengono realizzati inserti intarsiati colorati che arricchiscono la già vasta gamma di essenze utilizzate e che danno un tocco decisamente originale e unico a ogni pezzo.