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 Dall’11 settembre 2021 al 13 febbraio 2022 le Gallerie Estensi presentano la mostra Capa in color una straordinaria selezione degli scatti a colori di Robert Capa, fotografo di fama mondiale. Curata dal Centro Internazionale di Fotografia di New York, la rassegna è prodotta dalla Società Ares con le Gallerie Estensi e sarà allestita nella sala mostre delle Gallerie Estensi a Modena che tornano ad ospitare, dopo le rassegne dedicate a Steve McCurry e William Fox Talbot, una mostra su uno dei più grandi artisti della fotografia del nostro tempo. Robert Capa è internazionalmente noto come maestro della fotografia in bianco e nero, ma ha lavorato regolarmente con pellicole a colori fino alla morte, nel 1954. Sebbene alcune fotografie siano state pubblicate sui giornali dell’epoca, la maggior parte degli scatti a colori non erano ancora stati presentati in un’unica mostra. L’esposizione presenta oltre 150 immagini a colori, lettere personali e appunti dalle riviste su cui furono pubblicate. 

Capa in color offre la possibilità unica di esplorare il forte e decennale legame del maestro con la fotografia a colori, attraverso un affascinante percorso che illustra la società nel secondo dopoguerra. Il suo talento nella composizione del bianco e del nero fu enorme, ma la scoperta della potenzialità delle pellicole a colori, quasi a metà della sua carriera, rese necessario definire un nuovo approccio. 

Capa_Capucine, French model and actress, on a balcony
Capa_Pablo Picasso playing in the water with his son Claude, Vallauris, France
Capa_Skier sunbathing in front of the Matterhorn Zermatt Switzerland.
Capa_On the road from Namdinh to-Thaibinh Indochina Vietnam May 1954

 L’esposizione è nata da un progetto di Cynthia Young, curatrice della collezione di Robert Capa al Centro internazionale di fotografia di New York, per presentare un aspetto sconosciuto della carriera del maestro. Rispetto a quanto è stato mostrato in precedenza, la rassegna intende illustrare il particolare approccio dell’autore verso i nuovi mezzi fotografici e la sua straordinaria capacità di integrare il colore nei lavori da fotoreporter, realizzati tra gli anni ‘40 e ‘50 del Novecento. 

Oggi grazie alla possibilità del digitale possiamo riscoprire e valutare nuovamente l’abilità di Robert Capa nel fotografare a colori. Tutte le immagini in mostra sono state scansionate e poi corrette cromaticamente per restituire alle pellicole il colore sufficiente per renderle adeguate alla versione originale, poiché con il passare del tempo queste, specialmente quelle in Ektachrome, avevano subito perdite di colore importanti – dichiara Martina Bagnoli, direttrice delle Gallerie Estensi Il lungo lavoro di restauro promosso dall’International Center of Photography ci permette di tornare ad apprezzare Robert Capa in tutte le sue sfumature. Con questa iniziativa le Gallerie Estensi vogliono celebrare il colore del passato ma anche segnare un nuovo inizio “a colori” per il museo dopo i lunghi mesi di grigio che la pandemia ha imposto a tutti noi”.