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Natura, magiche atmosfere, con un pizzico di romanticismo attinto dalla campagna scozzese. Un mood che apre alla creatività di uno stile senza tempo, raffinato e sofisticato. Per un understatement che assembla un guardaroba contemporaneo fatto di squisita sensibilità, eccellenza artigianale made in Italy, autenticità e sovrana bellezza.

Per l’autunno-inverno 2022-23 Vincenzo Attolini, anima creativa della maison STILE LATINO, propone al Pitti Immagine Uomo 101 una collezione ci capi morbidamente decostruiti, ma al tempo stesso consapevoli dell’anatomia maschile in omaggio a un soft tailoring tipicamente partenopeo, funzionale ma elegante, scevro di stucchevoli formalismi, valorizzati da una tavolozza tipicamente autunnale.

Al rigore grafico del bianco e nero fa da contrappunto la vibrante intensità di nuances come il ruggine e il blu lapislazzulo fino alla gradazione pervinca o very peri, il colore Pantone del 2022, che si alternano al verde brughiera e al marron glacé.

Il tutto virato su capi avvolgenti e leggeri ma anche caldi e rassicuranti: dal coat in cachemire double pregiato e più comodo di un accappatoio alla giacca sciancrata da caccia in shetland check dal timbro urbano che sormonta il pullover turtleneck chiné, fino al gessato sapientemente smitizzato, e il pantalone loose a vita alta come negli anni ‘30 da portare con la giacca dai revers che amplificano la prestanza del torace slanciando la silhouette.

L’amore di Vincenzo Attolini per un mondo rurale rarefatto  nell’immaginario del couturier napoletano evoca non solo una sensibilità ecologica radicata, ma anche un mantra di rinascita e di perenne rinnovamento che guida il ciclo inesauribile della natura. “Sono rimasto folgorato dai paesaggi rigogliosi di Toronto dove, con i miei due figli, ho visitato dei vigneti che mi hanno comunicato una piacevole, elettrizzante aria di casa; inoltre ho sempre adorato le tele di Thomas Gainsbourough, le fogge equestri e gli animali come i cavalli e i beagle che popolano le scene delle cacce alla volpe fra Balmoral e Windsor e che infatti compaiono nei pattern degli accessori in cachemire di collezione”.

La fascinazione per la ricerca cromatica che pervade la collezione suggerisce in modo quasi naturale un raccordo con l’armocromia,  che attribuisce delle valenze emotive ai colori partendo dalla carnagione per valorizzare la bellezza naturale di ognuno, classificando i caratteri individuali associandoli alle quattro stagioni dell’anno con un focus particolare sull’impatto psicologico.

È una formula innovativa da sempre adottata anche dai costumisti cinematografici che scelgono i colori degli abiti e degli accessori in base al temperamento dell’interprete che dovrà portarli sul set.

Dice la style coach Marika Menciotti a proposito dell’armocromia applicata alla moda uomo di STILE LATINO: “Nel mondo maschile è una novità: abbigliamento e benessere psico-fisico sono al centro dell’armocromia. Scegliere il giusto colore per il nostro outfit ma anche per la nostra casa genera moltissimi benefici per la nostra salute. La scoperta dei nostri colori amici può portare alla luce parte di noi rimaste sopite o che per diversi motivi non vogliamo mostrare. Scoprire i colori che ci servono ci aiuta quindi a illuminare e rafforzare noi stessi”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Stefania Lupi