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Un catwalk in presenza per presentare gli outfit disegnati e realizzati da 16 studenti dell’ Accademia Italiana .

Alla Roma Fashion Week in passerella sfilano le collezioni dei designer di domani: gli outfit disegnati e realizzati dagli studenti del corso in Fashion Design saranno protagonisti del Fashion Show Altaroma venerdì 4 febbraio alle ore 19.30, all’interno del celebre Studio 5 di Cinecittà.

Asja Bertini – Removal

Un evento aperto solo agli addetti ai lavori (buyers e stampa) a causa della pandemia in corso, che permette agli studenti di accedere a una delle più importanti manifestazioni di settore e entrare in contatto con professionisti dell’universo fashion e head hunter dei più importanti brand del Made in Italy. Accademia Italiana, Istituto di Alta Formazione, è l’unica scuola a prendere parte con un catwalk in presenza, all’interno di un ricco calendario di eventi che – dal 2 al 4 febbraio – popoleranno la settimana della moda romana, tra talenti emergenti, brand affermati e momenti di approfondimento, fruibili anche in streaming grazie alla piattaforma Altaroma Digital Runway e alla nuova App di Altaroma.

 

 

Silvana Squicciarino

“Nuovo Mondo” è il titolo del fashion show di Accademia Italiana, a simboleggiare la ripartenza, il “foglio bianco” da scrivere a seguito dello stravolgimento dovuto alla pandemia. Un’occasione per ritrovare libertà e leggerezza, rivoluzionare il concetto di moda e di bellezza, imperniandolo su valori nuovi: sostenibilità, circolarità, inclusione.

In passerella scenderanno le creazioni di Nardeen Samaan, Wissam Ziad Moustapha, Emmy Palmyra Houben, ispirate dal potere dei new media e del digitale; Aurora Orlandino, Federica Scarfò, Maria Kyriakou ci inviteranno a comprare meno e recuperare meglio; Nicoletta Margaret Lindquist, Claudia Pannozzo, Francesca Gasparri, Suna Barisik usano i tessuti come fogli di carta su come scrivere una nuova storia; la storia che racconta Silvana Squicciarino, invece, prende le mosse dalla sua regione natale, la Puglia, e si svolge attraverso tessuti naturali, accessori in legno di ulivo e frassino recuperati e resi preziosi da oli essenziali aromaterapici; Marta Macaluso scava nel suo passato rielaborando il corredo siciliano, tinto con pigmenti naturali e superlocal; Martina Di Sarno viaggia tra Oriente e Occidente e trasforma ex cavi elettrici in cinture gioiello; Lisa Graziani utilizza tessuti recuperati dai fondi di magazzino per l’arredamento, e ci porta in un mondo di morbida raffinatezza e comodità in cui sentirsi sempre a casa. Inclusione e lotta ai pregiudizi nella collezione di Giulia Ricci, fatta di abiti trasformabili e morbidi kimono con ricami naif. Asja Bertini unisce invece la potenza visiva dell’estetica goth al concetto di oversize per una collezione modulare progettata per chi cerca funzione e versatilità.

 

www.accademiaitaliana.com

 

Marta Macaluso – Old is gold