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Prosegue il percorso di incoraggiamento e valorizzazioni delle nuove generazioni. Questa volta nel Palazzo dell’Alta Moda presentano una giovane coreana, che ha già attirato l’attenzione dei grandi nomi dello spettacolo e del jet set.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana continuano ad investire e credere nei nuovi talenti, come hanno fatto durante la seconda giornata della Milano Moda Donna, invitando buyer e stampa internazionale nei Saloni dell’Alta Moda di Dolce&Gabbana in corso Venezia 13, ad ammirare la nuova collezione Miss Sohee, di Sohee Park.

Originaria della Corea del Sud, Sohee Park vive a Londra dove si è recentemente diplomata alla Central St. Martin, proprio durante la pandemia, ma grazie alla sua tenacia e speranza per quell’amore per il Fatto a Mano ha già attirato l’attenzione di grandi nomi dello spettacolo e del jet set internazionale.

Stilisticamente attratta dal mondo dell’alta moda, ha scelto di avere un approccio sostenibile, facendo largo uso di upcycling e materiali di recupero per creare una collezione ispirata all’arte popolare coreana Minhwa, ovvero “pittura del popolo”, una forma d’arte tradizionale prodotta da artisti anonimi e senza formazione.

Sohee Park affascinata dagli elementi naturali dipinti nell’arte Minhwa, li ha reinterpretati in squisiti tableaux ricamati a mano dove figure di tigri, gazze, fiori , farfalle, onde marine e montagne appaiono in tutta la sua bellezza estetica, diventando vere e proprie opere d’arte.

La scelta dei tessuti e dei colori è un altro aspetto importante di questa collezione tale che la palette trae ispirazione dalle tradizionali tonalità coreane, partendo dai rossi per arrivare ai blu, fino ai neri, al candido bianco e concludere con il giallo oro.

Tra i tessuti, l’Hansan Mosi, uno dei tessuti più antichi del Paese, iscritto nel patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO per la sua particolare tessitura realizzata con canapa locale, alle fibre moderne e attente alla sostenibilità come la finta pelle di ananas e l’Abaca, proveniente dalle palme della famiglia dei banani.

Grazie al supporto e l’incoraggiamento degli atelier Dolce&Gabbana, la designer si è avventurata in una nuova direzione creativa nella progettazione e realizzazione di borse, scarpe e gioielli.

Anche i ricami decorativi delle borse presentano tableaux, onde e fiori ispirati alla Minhwa assieme all’elemento della peonia, fiore simbolo di ricchezza e benessere per il folklore coreano. Un onda positiva delle grande Maison che supportano i giovani talenti per costruire nuove opportunità  e strategie per la nostra filiera, riportando alla luce i vecchi mestieri della sartoria.  

di Alberto Corrado