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Le alterazioni del fai-da-te per uno studio di uniformi sociali decostruite attraverso un ottica  haute couture

Matthew M Williams, direttore di Givenchy mette in scena un guardaroba contemporaneo visto come incontro tra il menswear attuale e l’atelier della Maison, facendo sfilare i modelli su uno specchio d’acqua bianca e un cubo futuribile creato nella corte dell’Ecole Militaire, sotto lo sguardo della Tour Eiffel.

Matthew M Williams, direttore di Givenchy

@matthewmwilliams

@givenchy

Riflettendo un approccio generazionale ai codici di abbigliamento della storia, i tropi sottoculturali si incrociano in un’espressione e fluida di vestimentario comunitario ispirato agli uomini, artisti, musicisti e designer che orbitano attorno a Williams nella sua vita privata e nello ufficio stile di Givenchy.

Dallo studio delle uniformi sociali della America, patria del direttore artistico, decostruite attraverso una ottica haute couture alle nuove silhouette sartoriali dove blazer e cappotti neri e grigi ampi ma rilassati nel volume segnano la tendenza dello show. I capispalla sono indossati con pantaloni strappati al ginocchio, rivelando la loro fodera logata come se fosse un’alterazione del fai-da-te, mentre i blouson e pantaloni cargo in pelle chiara o nell’alternativa del colore beige sono ottenuti da patchwork di ritagli non tinti, riciclati dalla produzione di pelletteria della Maison, con un effetto laminato per conferirgli una struttura rigida.

 

 

Evocando il surplus militare le varsity jacket in pelle sono decorate con logo ricamato all-over e includono un motivo identico ai tatuaggi dei tarocchi impressi sulla gamba da Williams.

Altri motivi mimetici sono evocati in giubbotti, gilet tattici e pantaloni cargo creati con tessuto impermeabile stampato digitalmente o jacquard giapponese con logo 4G ricoperto da pregiata mussola tagliata al laser e distrutta a mano.

Nuova è la proposta di occhiali da sole stampati in 3D che racchiudono le lenti in cerchi e aste angolari a forma di G, dai colori nero lucido, grigio opaco, trasparente lucido oppure sfumato e vero legno naturale.

Un nuovo logo appare sulla gioielleria sulle maglie di catene sulle collane e bracciali in argento metallizzato e oro, smalto bianco e nero in tre misure, mentre le collane di perle e orecchini a bottone sono presentati in legno scuro, smalto bianco lucido, madreperla e pavé di cristalli.

Il G-lock è interpretato in mini-orecchini e in grandi pendenti avvolti in pelle goffrata effetto coccodrillo.

Ai piedi scarpe con suola curva e il tallone arrotondato che ruotano attorno alla silhouette della TK: la runner TKMX che presenta una tomaia mesh e pelle sintetica alla nuova versione della sneaker all-knit TK360 di Givenchy, la TK-360 MID in una versione più alta della prima versione, con motivo a gabbia invertito.

Dalla stessa forma è stato forgiato lo stivale da pioggia con gomma vulcanizzata con dettagli armature a strati e costruito con una suola in sughero ricoperta di gomma, proposta in vernice spray riflettente grigio o bianco, grigio, nero, bianco, crema e corallo.

Nel settore borse moltissime shopper oversize, zaini, borse triangle e tracolle Antigona che aumentano il decoro lussuoso dei capi in passarella, proprio per la loro lavorazione artigianale ed unica.

di Alberto Corrado