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A Matera, tra gli stretti e suggestivi vicoli del Sasso Caveoso, c’è la pizzeria che non ti aspetti. Non te l’aspetti perché si trova alla fine di una stradina che chiude il suo percorso in un elegante store, nel quale turisti e non possono acquistare prodotti agroalimentari di qualità provenienti dalle 8 regioni del Meridione d’Italia oppure bellissime ceramiche artistiche. È proprio all’interno di questo negozio, ma anche al suo esterno, che nasce pochi mesi fa Più Sud, pizzeria strettamente collegata al Sant’Angelo Luxury Resort, hotel 5 stelle lusso con ospitalità diffusa nella zona più suggestiva della città, appunto il Sasso Caveoso.

“Più Sud” ha il forno, il banco e alcuni tavoli nell’interno del locale, ma nella bella stagione ha una settantina di coperti all’esterno in un ambiente informale ma di grande suggestione incastonato tra i Sassi. Matera è città molto calda di giorno, ma la sera le temperature sono sempre più piacevoli ed è bello poter assaporare un’ottima pizza all’esterno di un posto così particolare.

Vincenzo Palermo è il giovane maestro pizzaiolo di “Più Sud”, che vanta importanti esperienze negli Stati Uniti, a Dubai e in Russia, ha lavorato per Eataly e, nelle sue pizze si fondono lievitazioni perfette e ingredienti di qualità, in un’armonia di abbinamenti sia tradizionali che innovativi, mai banali.

Lo scorso 20 giugno, come primo appuntamento di un ricco programma di collaborazioni, Più Sud ha ospitato Angelo Rumolo, decimo classificato nella 50 Top Pizza Italia e 3 spicchi Gambero Rosso, titolare della pizzeria Le Grotticelle di Caggiano (Sa). Rumolo si distingue per l’utilizzo delle erbe spontanee della sua zona che riporta nelle sue innovativei pizze, caratteristica che gli ha fatto meritare l’ambito Premio Forno Verde per la Sostenibilità. Inutile dire che la serata a quattro mani ha visto i due maestri avvicendarsi in preparazioni di altissimo livello, deliziando i fortunati avventori della serata.

Impasti di altissimo livello, con lievitazioni calibrate alla perfezione hanno fatto da base alle pizze servite ai tavoli, in quella che è stata una prima serata di una serie di appuntamenti.

Ecco il menù delle pizze:

Montanara con ricotta, limone e tartare di gambero (Palermo), delicata, con una deliziosa crema di ricotta profumata al limone e gambero freschissimo;

La Zammedda atomica, (Rumolo) il cui significato dialettale è “buccia di pomodoro”, con un pomodoro stracotto, fonduta di caciocavallo podolico e basilico;

I 4 pomodori (Palermo) nella quale il pizzaiolo ha giocato con le consistenze e i colori dei pomodori, classicamente abbinati a salsa di basilico e stracciatella;

Ginny wild (Rumolo), con elemento protagonista il carpaccio di vitello alburnino, valorizzato da patata arrosto, misticanza di campo e salsa chimichurri;

Sor Calogero (Palermo), pizza gradevolmente estrosa, con ricotta e melanzane oltre al tocco aromatico di bolle di limone e basilico.

Appuntamento al prossimo 20 luglio per un’altra bellissima serata nella quale ospiterà un altro maestro dei lievitati, Valentino Tafuri della pizzeria “3 Voglie” di Battipaglia, che proporrà la sua pizza cilentana.

di Redazione