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Ginevra è la più piccola metropoli in Europa e simbolo di internazionalità, grazie alla sede dell’Onu, del Cern, della Croce Rossa e delle più importanti banche mondiali. E dunque non è un caso se questa città svizzera è multietnica e multiculturale. Ma certo uno dei caratteri principali di Geneve è l’eleganza. Sia turisti che autoctoni sono da sempre habituée di hotel cinque stelle. E non è un caso se l’offerta è vasta, a spiccare ormai da molti anni, è il Four Seasons Hotel des Bergues, che risale al 1834.

La posizione è meravigliosa: centrale, sul Lago di Lemano e regala scorci unici che si intersecano con le Alpi. Lo stile scelto è quello neoclassico abilmente ristrutturato. Le suite, molte delle quali con vista sul lago o sul centro storico, sono a dir poco eleganti, caratterizzate da grandi caminetti, lussuosi arredi e tessuti pregiati.

Ed ecco il colpo di scena: l’offerta gastronomica stellata di Massimiliano Sena che propone una cucina italiana moderna con richiami della tradizione e tocchi internazionali. Meritatissima la Stella Michelin che Il Lago riceve ogni anno dal 2014.

Lo Chef Sena che dal 2016 guida la cucina del Four Seasons ginevrino, è nato a Sorrento, e ha alle spalle esperienze importanti oltre Oceano: Londra, Hong Kong e non solo. “Abbiamo sviluppato un rapporto speciale con i nostri ospiti – racconta Massimiliano Sena – “..lavorando duramente per guadagnarci la loro fede e siamo felici di vedere così tanti ospiti da tutto il mondo tornare più e più volte”. Questo perché realmente è un’esperienza di altissimo profilo.

Tra gli antipasti da provare: “Scampi arrosto, verdure assortite, asparagi di mare e bisque” ma anche “Gamberoni Carabineros, pomodoro giallo del piennolo, provolone del monaco, tartufo nero melanosporum”. Per poi continuare con gli eccezionali “Spaghetti all’essenza di pomodoro – Pastificio dei campi”, quando la semplicità incontra lo stupore. Per chi invece è più sofisticato, perfette le “Pappardelle di astice della Bretagna, aneto, limone di Amalfi”.

Tra i secondi: un delicatissimo “Carré d’agnello svizzero”, tarte tatin di cipolla, gelato al parmigiano”. In alternativa la proposta di pesce: “Tonno mediterraneo, salsa di capperi, patate al limone, variazione di zucchine”. Infine, i dessert che rispecchiano l’altissimo livello: “Cheesecake alla crema di bufala e ananas, sorbetto alla pina colada” oppure il “Tiramisù rivisitato del Lago”.

Ciò che ha caratterizzato questa esperienza gastronomica è lo studio del dettaglio e la freschezza mediterranea che spesso si ritrova nei piatti, oltre a tocchi innovativi mai esasperati. Il tutto reso perfetto da un pairing studiato perfettamente.

Menzione speciale per lo staff de Il Lago Restaurant: professionale, attento e cordiale. L’interior design è firmato dal designer Pierre-Yves Rochon e accoglie l’ospite nelle nuance del blu e del verde, che richiamano i colori del lago e i quadri che ritraggono paesaggi. La seconda sala del ristorante invece è un inno all’arte contemporanea con dipinti astratti di grande suggestione, fil rouge con arredi francesi. Lusso ed eleganza che continua in terrazza. Charme storico a Le Bar des Bergues con vista sul Quai des Bergues e sul lago. Accoglienti divani in pelle e poltrone in velluto, arredi e decori in ciliegio gli conferiscono un’eleganza calorosa e allo stesso tempo informale. Da non perdere l’esperienza sul rooftop, al sesto piano dell’hotel, con una vista mozzafiato, una delle migliori di Ginevra. Qui si trova Izumi, ristorante di cucina fusion giapponese Nikkei.

a cura di Giulia Marcucci