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Con la nuova Levante Hybrid , la casa del tridente fa il suo ingresso nel segmento delle vetture elettrificate alto di gamma. 

La motorizzazione scelta da Maserati per questa nuova versione e’ un 4 cilindri 2 litri sovralimentato da 330 CV che a  livello di prestazioni non fa rimpiangere il V6 3.0 da 350 CV, visto che la soluzione ibrida a 48 V le consente di non patire nessun complesso d’inferiorità, anzi a livello di consumi si ha un risparmio di quasi il 20% rispetto alla versione benzina. 

Le prestazioni sono di tutto rispetto, con lo 0-100 km/h che avviene in soli 6 secondi e una velocità massima che sfiora i 250 km/h, con una coppia massima di ben 450 Nm.

Esternamente là si riconosce dagli altri modelli per la calandra cromata che anche in questo caso gode di tutti i benefici ottenuti con il restyling del “ model year 2021” , che comprendono i nuovi fari posteriori “boomerang” con design a lente tricolore. Completano il tutto le cromature lungo il corpo vettura, le pinze dei freni in colore Blu (optional), e la scritta GT posizionata sulle branchie laterali che ne contraddistinguono l’anima sportiva, corredata dai bellissimi cerchi da 21”.

Internamente si percepisce la solita eleganza e cura per i particolari che contraddistinguono da sempre tutte le vetture Maserati. 

Rivestimenti in pelle totale, anche per la plancia , con al centro il solito orologio analogico, che tanto piace nonostante il passare del tempo. Belli e comodi i sedili anteriori, ben sagomati e con molteplici regolazioni elettriche, completi di riscaldamento per l’inverno e raffreddamento per i mesi più caldi. 

Molto intuitivo e di dimensioni generose ( 8,4” ) lo schermo centrale touch-screen, che comprende anche l’immancabile Apple Car Play e l’assistente vocale Alexa. Inoltre attraverso l’app “Maserati Connect” è possibile rimanere connessi alla vettura tramite il proprio smartphone e smartwatch.

A completare il tutto e a rendere ancor più luminoso e spazioso l’abitacolo, troviamo il comodo e generoso tetto panoramico, che accentua ancora di più l’eleganza e la raffinatezza dei dettagli che troviamo a bordo .

La strumentazione davanti al guidatore mantiene invece lo stile classico, con due quadranti analogici dalla nuova grafica ai quali si aggiunge un nuovo display centrale da 7 pollici.  Su strada la nuova versione elettrificata ci ha entusiasmato per prontezza e agilità e rispetto alla versione benzina abbiamo notato un miglior ingresso in curva, dovuta al fatto che si e’ alleggerito l’anteriore e posizionando la batteria nella zona posteriore dell’abitacolo i tecnici Maserati sono riusciti a bilanciare meglio le masse, ottenendo un valore di 50:50 tra i due assi .

Anche i 20 CV in meno non si percepiscono più di tanto, grazie al compressore elettrico che affianca il turbocompressore classico. 

La Levante Hybrid inoltre riesce a ridurre il livello di CO2 del 20% rispetto al motore a benzina e del 10% rispetto al diesel. L’apparato mild hybrid è alimentato da una batteria a 48 volt, come detto alloggiata nel posteriore. 

L’agilita’ di questa vettura ci fa dimenticare ben presto di trovarci a bordo di un Suv da cinque metri e dalla massa non indifferente.  Merito di un ottimo telaio e del bilanciamento delle masse al 50% con sospensioni a quadrilatero davanti e multilink dietro completate dal controllo elettronico dell’assetto . La  trasmissione e’ posteriore per la maggior parte del tempo, dotata di un differenziale meccanico autobloccante a slittamento limitato e del sistema torque vectoring, dove la ruota interna viene leggermente frenata, dando maggiore coppia a quella esterna, agevolando cosi l’inserimento in curva nella guida più sportiva. 

Il prezzo di partenza e’ di circa 83.000 euro ma la versione della nostra prova , messaci gentilmente a disposizione da Maserati , superava i 100.000 euro essendo dotata di parecchi optional, che in Maserati sembrano essere davvero infiniti. 

Cifra del tutto adeguata per guidare una vettura che sicuramente non vi farà passare inosservati e vi saprà regalare emozioni davvero uniche, come ogni Maserati sa dare. 

Di Stefano Rusconi