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di Stefano Rusconi  

Fortemente voluta dagli organizzatori nonostante il periodo non fosse dei migliori per la pandemia, anche quest’anno si è svolta a Padova la Fiera annuale dedicata alle Auto e Moto d’Epoca.

In scena, oltre 5.000 auto delle principali case automobilistiche, provenienti da diversi paesi europei, distribuite in 11 padiglioni in cui sono stati allestiti stand di Case e Club ufficiali, ma anche di specialisti del restauro, scuderie e spazi dedicati alle aste. Contro ogni previsione, la risposta del pubblico ha ripagato nel migliore dei modi gli organizzatori. 

Come sempre si sono visti esemplari unici, auto che spesso si riescono a vedere solo in certe occasioni, Padova è una di queste, con la sua riserve di automobili di grande pregio dal valore a volte inestimabili. Quest’anno inoltre ricorreva il cinquantesimo anniversario della mitica Range Rover, nata appunto nel 1970 dalla penna di King e Bashford: la fiera è stata un’occasione unica per celebrare questa vettura ancora oggi regina dei SUV. 

Presente anche il marchio Ferrari con svariati modelli che hanno fatto la storia del Cavallino , tutti perfettamente conservati e restaurati tra cui la mitica 250 Gte data in forza alla Polizia di stato negli anni ‘60. Maserati esponeva la “presidenziale” quattroporte usata dal Presidente Sandro Pertini durante il suo mandato. Presenti anche i marchi teutonici per eccellenza come Porsche e Mercedes, con vetture mitiche come la 356 bigriglia (soprannominata anche James Dean), la Carrera 911 targa e la 928s, la prima quattro posti di Porsche, l’antenata della Panamera.

Mercedes rispondeva con le sue ammiraglie dal lusso sfrontato, come la S500, la sportiva Pagoda e il fuoristrada classe G , un’icona del settore. Un settore particolarmente visitato è stato quello riservato alle vetture che hanno preso parte alla mitica “24 ore di Le Mans” dove erano esposte diverse vetture delle varie epoche. Non è mancato anche in questa edizione lo spazio riservato ai commercianti di auto d’epoca che hanno esposto le loro vetture destinate alla vendita, con pezzi davvero unici è molto rari, che attirano sempre un numero elevato di collezionisti e estimatori da ogni parte del mondo . 

“Siamo riusciti a compiere ciò che sembrava impossibile”, ha affermato Antonio Santocono, Presidente della Fiera di Padova, “siamo soddisfatti di essere qui oggi, in un periodo di innegabile difficoltà per tutto il mondo fieristico”. Alla fine anche quest’anno la Fiera di Padova è andata in scena, alla grande, per la gioia di tutti gli appassionati di auto storiche e con grande soddisfazione degli organizzatori.