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by Elisabetta Canoro 

Cucinare è un atto d’amore”, parola di Alessandro Borghese, chef eclettico e innovativo, nonché famoso conduttore di programmi televisivi, che forse non tutti sanno offrire anche soluzioni di catering studiate su misura per eventi e matrimoni, nel segno della ricercatezza e al contempo della semplicità. Del resto non a caso AB Il lusso della semplicità è il nome del ristorante dello chef, nel rinomato quartiere milanese di CityLife, un nome che suona quasi come un ossimoro ma in realtà riassume perfettamente l’atmosfera che si respira, l’arredo degli ambienti e la proposta culinaria: accogliente e informale la prima, di design il secondo, estrosa e raffinata la terza. Il perfetto mix di ingredienti per una serata perfetta, insomma, ma anche per un giorno da ricordare, come solo quello delle proprie nozze sa essere, indimenticabile. 

“Cucinare è il modo di comunicare, il mio strumento di creatività. La mia cucina, inventiva e generosa, soddisfa con gusto i palati di chi ama le cose ricercate, ma non vuole rinunciare alla tradizione”, spiega Borghese.“Cucinare è un atto d’amore”, parola di Alessandro Borghese, chef eclettico e innovativo, nonché famoso conduttore di programmi televisivi, che forse non tutti sanno offrire anche soluzioni di catering studiate su misura per eventi e matrimoni, nel segno della ricercatezza e al contempo della semplicità. Del resto non a caso AB Il lusso della semplicità è il nome del ristorante dello chef, nel rinomato quartiere milanese di CityLife, un nome che suona quasi come un ossimoro ma in realtà riassume perfettamente l’atmosfera che si respira, l’arredo degli ambienti e la proposta culinaria: accogliente e informale la prima, di design il secondo, estrosa e raffinata la terza.

Il perfetto mix di ingredienti per una serata perfetta, insomma, ma anche per un giorno da ricordare, come solo quello delle proprie nozze sa essere, indimenticabile. “Cucinare è il modo di comunicare, il mio strumento di creatività. La mia cucina, inventiva e generosa, soddisfa con gusto i palati di chi ama le cose ricercate, ma non vuole rinunciare alla tradizione”, spiega Borghese.

Ampia la scelta di menu che i futuri sposi hanno a disposizione, studiati per chi ama la tradizione e per chi preferisce piatti più contemporanei o sofisticati. Il tutto orchestrato dal pensiero dello chef: “la cucina è soggettiva, e per me è assolutamente fondamentale conoscere i gusti e le passioni degli sposi, trovare l’ingrediente giusto che rimandi ai loro ricordi e creare così qualcosa di memorabile e unico, che resti impresso nella loro memoria per tutta la vita”. Il ricordo e il gusto della memoria, quindi, che si fa ‘memorabile’, in un gioco mai ripetitivo però, perfetto corredo di un matrimonio impeccabile. Confezionato “chiavi in mano”, cucito addosso agli sposi proprio come un bellissimo abito da cerimonia, da un team di professionisti che si occupano e preoccupano di tutto nei minimi dettagli, dalla location all’intero allestimento ai flower designer.

Per costruire, di volta in volta, a temi diversi, come Baciati dal sole, un matrimonio dall’eleganza fresca, fatto di bianchi purissimi e un romanticismo che si rispecchia nella luce del tramonto al momento del sì, a fare da sfondo, il mare: “Per il matrimonio di una coppia ci siamo ispirati alla poesia e allo stile siciliano fatto di maioliche dalla brillante palette blu, bianca e gialla, ripresa abilmente nel menu dedicato”.

Nasce così una tavola estremamente raffinata, che racconta la semplicità degli sposi, ma ne svela il gusto sofisticato. Il tovagliato di lino bianchissimo fa da tela alla mise en place, mentre i piatti sono in porcellana bianca dai contrasti blu decorati artigianalmente. È invece perfettamente in linea con le tendenze della sposa 2020 il matrimonio rustic-chic, dall’atmosfera informale, fresca e distesa, che predilige per tovagliati e arredi una palette di colori vivaci, anche l’abito per la sposa viene disegnato e cucito da specialisti selezionati dal team di Borghese. Tra le altre iniziative, prima della cena nuziale, gli ospiti si divertono con il photo-booth che viene allestito intorno al grande faggio dinnanzi l’ingresso: valigie vintage, cestini di paglia, fiori freschi, occhiali da sole, ombrelli di bamboo tutto in stile anni Venti.

Alla fine della cena la sala delle feste attende gli ospiti con una buvette di cioccolata calda, tè e tisane. Il profumo di cannella e limone si fa sempre più forte e invita ciascuno ad accomodarsi nei salottini allestiti con divani e poltrone di velluto per assaggiare gli ultimi bon bon dolci di fine serata. La musica soul del coro riscalda l’atmosfera per i saluti finali, durante la consegna delle bomboniere che abbiamo realizzato per l’occasione: candele profumate e tisane naturali per un perfetto momento di relax in questo mese d’inverno.