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I preziosi manufatti della Maison Buccellati sono sempre “étourdissant”. Come l’ultimo atto di questa collezione che debutta alla Milano Design Week 2022.

Non parlano ma seducono con le vibrazioni che offre al primo sguardo il progetto d’installazione disegnato dallo studio Stefano Boeri Interiors, per la storica Maison di alta gioielleria italiana Buccellati, che debutta alla Milano Design Week, con una mostra che verte sulla reinterpretazione in chiave contemporanea del Galateo, inteso come riscoperta della convivialità rimettendo al centro i valori quali empatia, grazie e gentilezza.

La mostra che verrà esposta sulla terrazza della sede di Buccellati, situata nel centro di Milano in uno degli edifici milanesi di Pietro Portaluppi, disegnato proprio nel 1919, anno in cui Mario Buccellati fondò l’azienda, rappresenta il potere di quella artigianalità, design e unicità che contraddistingue l’expertise della Maison.

Stefano Boeri & Giorgio Donà @VittorioZuninoCelotto
Federica Sala @Jessica Soffiati

Quel gusto di eleganza tradizionale e contemporanea che non si limita solo alle creazioni di Haute Joaillerie che seducono donne e uomini di tutto il mondo, ma si estende ad una collezione di pregiati oggetti per la casa, anch’essi elementi integranti del DNA del brand Buccellati, che ha deciso di partecipare per la prima volta alla manifestazione internazionale dei Saloni utilizzando la sua ricca collezione di accessori per la tavola.

Chana-Minassian-@MilanVukmirovic
Chana-Minassian-@MilanVukmirovic
Buccellati Family + CEO @SilviaRivoltella

Partendo e cogliendo spunti da “Il Libro del Cortegiano” di Baldassare Castiglioni (1513/1514) e da “Il Galateo” di Giovanni Della Casa (1558), che considera l’arte della tavola il luogo di eccellenza dove praticare le virtù essenziali della cordialità, Buccellati invita a rinnovare il piacere di ricevere in casa per rimettere al primo posto in questo mondo accelerato e digitale, il piacere di stare insieme, come forte necessità di rapportarsi con gli altri.

Un’apoteosi di qualità della vita che Federica Sala, curatrice della mostra, ha selezionato chiamando quattro firme del design con stili e nazionalità diverse, ma contraddistinte da un forte baricentro italiano: Dimorestudio, studio milanese più rinomato a Milano, Ashley Hicks e Chahan Minassian, che vivono tra l’Italia, Inghilterra e Francia, Patricia Urquiola, che chiama la citta meneghina come casa da anni.

Ogni designer è stato invitato a presentare la propria interpretazione della tavola contemporanea con una collezione in argento di Buccellati: Caviar, Doge, Marina & Touche, Tahiti.

In seguito è stato poi invitato lo studio Stefano Boeri Interiors a disegnare il set-up delle quattro installazioni, che si terranno nella terrazza del palazzo Portaluppi, in via Brisa 5, sede della Maison Buccellati. Come dire che la bellezza condivisa genera sempre positività, si è aggiunta anche la collaborazione con Ginori 1735, che ha prodotto la bellissima collezione tavola in pura porcellana “Double Rouche- Florence Furnace”. Una collezione che verrà presentata nel corso dell’evento e che sarà in vendita esclusivamente nella boutique Buccellati.

Tutti i prodotti, che include piatti per la tavola e kit regalo, sono realizzati in tre colori (cream white, pale green, intense blue) e sono interamente prodotti degli artigiani Ginori 1735 a Sesto Fiorentino, Firenze, con l’antica tecnica della “vetrina”. Insomma, modo migliore per celebrare l’essere vivente e il suo Umanesimo, non poteva esserci con la celebrazione di una mostra dalle tentazioni affascinanti.

 

di Alberto Corrado

“Buccellati Galateo – a Journey into conviviality”