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Gli Orti del Castello, le cene sotto le stelle e un nuovo general manager, Alessandro Baccarelli. In Toscana il Castello di Casole, A Belmond Hotel, inaugura una nuova stagione all’insegna delle novità, con un’ampia offerta di attività nella natura, cucina d’autore ed eventi sotto le stelle. Adagiato su dolci colline e circondato da un bosco di querce, il Castello racconta una storia millenaria, una tenuta nobiliare che vanta una storia antichissima, appartenuta agli aristocratici Bargagli, presenti a Casole d’Elsa dalla metà del XVII secolo.

Nel XVIII secolo il Castello viene ristrutturato, la famiglia trasforma la tenuta in un borgo indipendente e in una fattoria a elevata produttività. filatura, tessitura e falegnameria: oltre a grano, vino, olio e formaggio, la tenuta produceva anche lana, bozzoli di seta e foglie di gelso. La vera passione del marchese Piero Bargagli era però l’archeologia e nel periodo 1870-75 svolse una serie di scavi che portarono alla luce un gran numero di oggetti dell’età etrusca (dal V al III secolo a.C.). Oggi molti di questi reperti sono esposti presso la Biblioteca e l’Essere Spa del Castello di Casole, e altri sono stati donati al museo archeologico di Casole d’Elsa.

Nella seconda metà degli anni 1950, la famiglia Bargagli decise di vendere la tenuta. Il Querceto fu acquistato dal conte Edoardo Visconti di Modrone Erba, fratello del famoso regista Luchino Visconti, che trascorreva le sue estati proprio qui. Le grandi feste organizzate nella tenuta, che ospitavano anche star cinematografiche da ogni parte del mondo, sono diventate leggendarie. In seguito la proprietà passò a diverse società per poi essere acquisita dal Gruppo Belmond.

Attorniato da 1.700 ettari di terreni con vigneti che mantengono ancora viva la tradizione vinicola toscana, risalente agli etruschi, testimonia il grande lavoro di tutela. All’ingresso, un ulivo di 200 anni e un roseto con oltre 35 specie di rose che stupiscono ogni sguardo. Tra le novità del 2023 spicca l’iniziativa “Gli Orti del Castello”, che rappresenta la realizzazione concreta del concept “dall’orto alla tavola”, in un perfetto connubio di natura, gastronomia e ospitalità. L’iniziativa è stata progettata proprio per far immergere gli ospiti nella vita rurale toscana: è possibile infatti passeggiare in autonomia nell’orto del Castello e prendere parte a visite guidate incluse nel soggiorno. Gli ortaggi, la vasta selezione di erbe aromatiche, i frutti e i fiori eduli, coltivati all’interno della struttura, sono utilizzati dall’executive chef Daniele Sera nel Ristorante Tosca, per una cucina stagionale e biologica.

Lo chef abbraccia i valori di sostenibilità facendosi come custode della biodiversità in cucina e portando avanti una costante ricerca del sapore autentico offerto dalla natura. Dalla ricca selvaggina alle gustose verdure raccolte nell’orto rotativo, fino al vino, all’olio e al miele della tenuta, la cucina mira a valorizzare la vasta biodiversità del territorio. Prodotti a km 0, formaggi e carni vengono utilizzati con sapienza e delicatezza nella creazione di piatti innovativi ispirati da una filosofia locale e sostenibile.

Tra le altre attività, i laboratori per realizzare prodotti per il benessere sulle orme della tradizione etrusca, a rimedi naturali a base di erbe officinali, l’eco-printing (stampa botanica) e un nuovo corso di cucina sostenibile si aggiunge ai consolidati corsi di pasta e pizza. E ancora, dal 16 giugno all’8 settembre, la corte del Castello ospita le “Cene Sotto le Stelle”, eventi gastronomici in stile sagra toscana con postazioni di cucina e musica italiana dal vivo a base di prodotti locali e piatti della tradizione toscana e italiana. Dopo cena avranno luogo esperienze uniche nell’anfiteatro all’aperto: sessioni di osservazione del cielo sia ad occhio nudo che con l’ausilio di telescopi, con la collaborazione con Astronomitaly – la Rete del Turismo Astronomico, che ha conferito al Castello di Casole la certificazione astroturistica “Uno dei cieli più belli d’Italia”, e serate di cinema sotto le stelle nel suggestivo anfiteatro.

Nell’ex cantina della residenza, la SPA è caratterizzata da volte a botte e mattoni a vista, e propone trattamenti ispirati a ingredienti locali, come rosmarino, uva e olio d’oliva. Tra i tanti rituali di bellezza si può provare l’Etruscan beauty lift facial massage, uno speciale trattamento che si rifà all’antica tradizione etrusca, con l’utilizzo di raffinate tecniche di massaggio e oli purissimi.

Elisabetta Canoro