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Esperienza, eccellenza e sperimentazione. Per la sua rivisitazione della cucina francese, Yannick Alléno è tra gli chef più riconosciuti al mondo. Con 15 stelle Michelin conquistate nei suoi 17 ristoranti di Parigi, Dubai, Monaco, Seoul, Courchevel, e ora, Londra, spicca nella scena gastronomica internazionale e oggi sceglie Four Seasons Hotel London at Park Lane per il suo primo ristorante oltremanica: Pavyllon London.

A partire dal primo luglio si potrà degustare il nuovo innovativo menu innovativo, nel prestigioso indirizzo del centralissimo quartiere di Mayfair in dove l’originale processo creativo dei piatti avviene sotto gli occhi degli ospiti nella spettacolare cucina a vista. In tutto in una location di gran fascino dove l’allure conviviale di un appartamento parigino si coniuga all’intimità di un Member’s club inglese, grazie al tocco del designer Chahan Minassian che ha curato gli interni.

Ad affiancare Alléno, professionisti di livello mondiale, con il proprio bagaglio di esperienza e creatività, che verranno guidati dall’Executive Chef Andy Cook, compongono il team del locale. Tra questi, l’Head Chef Benjamin Ferra Y Castell, il Restaurant Manager Janice Wongso, l’Head Sommelier Baptiste Beaumard, l’Head Mixologist Michele Lombardi, l’Head Bartender Ivan Arena.

In carta, piatti a base di prodotti british stagionali, ma profondamente radicati all’art de vivre à la Française che è la cifra del cuoco parigino. Oltre al ristorante, completano l’offerta bar, dining room privata e una grande terrazza all’aperto.

“Pavyllon London rappresenta la realizzazione del sogno della mia vita, quello di ridefinire la cucina francese”, commenta Alléno. “Qui, l’eredità del bistrot di famiglia dove sono cresciuto si fonde con la mia passione per l’innovazione. Non vedo l’ora di accogliere gli ospiti nel cuore dell’azione, in un’atmosfera informale, con posti a sedere lungo il bancone e, semplicemente, ottimo cibo”.

Ecco allora che ogni piatto diventa un manifesto dello chef, con ricette salutari e sostenibili, preparato con il noto metodo di estrazione, affinato da una sperimentazione durata dieci anni. Tra i signature, da provare le Uova biologiche con caviale Oscietra, acetosella e sale affumicato SalishQuenelle di branzino in crosta di brioche con salsa e cozze; Scampi in crema con emulsione di cipolla bianca e tuiles di patate e basilico.

di Elisabetta Canoro