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Non si fermano gli opening di grandi hotel nella Capitale. Dopo le recenti aperture di Six Senses e Bulgari, apre i battenti ufficialmente anche The Rome EDITION, inaugurato in maggio in soft opening. Il primo hotel italiano del marchio di Ian Schrager, l’inventore dei boutique hotel, per intenderci, un guru del settore, è infatti pronto ad accogliere i suoi ospiti in una delle aree più invidiabili di Roma, affaccia sulla Salita di San Nicola da Tolentino. una parallela di Via Vittorio Veneto, centro nevralgico del turismo romano dagli anni ’60.

Parte di Marriott International, EDITION gestisce ad oggi 15 hotel distribuiti in tutto il mondo: New York e Times Square New York, Londra, Miami Beach, West Hollywood, Barcellona, Bodrum, Shanghai, Sanya Cina, Abu Dhabi, Dubai, Tokyo Toranomon, Reykjavik, Madrid e Tampa, mancava la capitale italiana e nel Bel Paese Marriott aprirà presto anche sul Lago di Como, in agenda nel 2024.

A realizzare la nuova struttura è stato il Gruppo Statuto, che ne è proprietario: l’hotel conta 91 camere, di cui 17 suite, che trovano spazio nell’edificio degli anni Quaranta progettato da Cesare Pascoletti in collaborazione con Marcello Piancentini, uno dei più famosi architetti del Razionalismo italiano dell’inizio del XX secolo. Per il nuovo progetto sono state conservate le caratteristiche originali dell’epoca in ogni aspetto: dai cortili centrali, alle lampade, alle statue. Cuore pulsante della struttura è The Lobby, un luogo vivo, con i suoi scenografici soffitti alti 7 metri, le pareti e i pavimenti in travertino poroso.

La cifra stilistica di EDITION torna nelle camere, che però si distinguono per la marcata impronta italiana. I comodi letti sono stati progettati su misura in legno chiaro di noce canaletto e le ampie finestre danno vita a un quadro tipicamente italiano; il peperino e i comodini si affiancano a singolari opere d’arte italiane che adornano le pareti.

Articolata l’offerta gastronomica che comprende tre esclusivi bar, una rooftop lounge, un bar con piscina, il ristorante Anima con cucina a vista, orchestrato dalla romana Paola Colucci, chef partner dell’hotel e già apprezzata al suo Pianostrada di Via delle Zoccolette. Trasferita a pochi passi da Campo de’ Fiori nel 2017 dalla minuscola sede iniziale di Trastevere, conduce il suo “laboratorio di cucina” con una squadra tutta al femminile.

All’EDITION porta una “cucina mediterranea in chiave moderna”, dove interpreterà “diverse cucine regionali d’Italia”. In carta, una selezione di piatti della tradizione italiana, ispirati a ricette tramandate dalla sua famiglia, ma dal piglio moderno e una visione internazionale. Il Garden ospita da un lato posti a sedere per vivere Anima all’esterno e dall’altro una rilassante terrazza aperta tutto il giorno, per ordinare piatti leggeri fino a tarda sera. La chef ama l’interazione con gli ospiti e crede nell’importanza dell’emozionalità del cibo, ecco perché la cucina a vista, uno spazio che non preclude la possibilità d’incontro con la clientela, accolti in un ambiente caldo, caratterizzato da arredi imbottiti color chartreuse e blu, aperto a colazione, pranzo e cena.

Al piano terra, due bar esclusivi, Punch Room, concept bar ispirato agli speakeasy e Jade Bar, per gli amanti della mixology. Per godersi la vista sui tetti della Capitale si sale al settimo piano, al The Roof, dove lo sguardo spazia sul Pantheon, la Fontana dell’Acqua Paola e la Basilica di Sant’Andrea della Valle. Uno spazio appartato ha un’ampia area bar, una piscina in travertino contornata da lettini in teak massiccio e vasi in bronzo lungo il perimetro esterno della terrazza.

a cura di Elisabetta Canoro