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Sostenere l’arte, la filantropia, l’istruzione e il mecenatismo. Si consolida l’impegno della casa romana nel valorizzare il talento, tutelare e tramandare il savoir-faire, conservare il patrimonio culturale italiano. “Plasmare il futuro” è il sogno della Fondazione Bvlgari, appena presentata all’Ara Pacis di Roma, alla presenza di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, Claudio Parisi Presicce Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali e Jean Christophe Babin, Ceo di Bvlgari e presidente di Fondazione Bvlgari. “Da molto tempo, Bvlgari è impegnata in un’ampia serie di iniziative incentrate sulla costruzione di un futuro luminoso partendo dal nostro patrimonio”, ha detto il Ceo. Nel segno della filosofia del “give back”, ossia ‘restituire’, per valorizzare l’ambiente e la società attraverso un impegno a lungo termine. “Abbiamo sempre ritenuto che sia nostro dovere “restituire” all’arte, all’eredità culturale di Roma che ispira la nostra Maison, ai bambini più svantaggiati che necessitano di un’opportunità per cambiare il corso della loro vita attraverso l’istruzione, alle persone di talento che possono avere un impatto positivo sulla società e alle nuove generazioni di artigiani”.

Arte e mecenatismo, istruzione, filantropia e inclusione, trasmissione del savoir-faire. La costante ricerca di bellezza e meraviglia in ambiti diversi e in continua evoluzione, sarà la missione della neonata Fondazione, creando un ponte fra tradizione e futuro, dando così nuova linfa vitale alle arti e ai mestieri tradizionali, garantendone la trasmissione alle generazioni future. Il tutto grazie a collaborazioni con enti di beneficenza, investimenti per il potenziamento delle infrastrutture educative, contributi finanziari per la conservazione del patrimonio culturale italiano, supporto per la comunità artigianale. L’eredità artigianale di Bvlgari ispirerà così le giovani generazioni nel campo dell’artigianato, a riconoscere e dare visibilità ai talenti del settore e a sviluppare programmi di formazione che valorizzino le competenze professionali dei mastri artigiani della maison.

È una storia longeva quella della passione per l’arte e il mecenatismo di Bvlgari, che nel tempo ha svolto tante attività nel campo della conservazione del patrimonio artistico, per salvaguardare l’immenso patrimonio artistico, archeologico, architettonico italiano, iniziate nel 2006 con il finanziamento del restauro della Scala d’Oro del Palazzo Ducale a Venezia e della scalinata di Piazza di Spagna a Roma nel 2014. E ancora, il restauro del mosaico policromo sul pavimento della palestra occidentale delle Terme di Caracalla (2015-16); il ripristino di oltre 90 sculture greche e romane della collezione Torlonia, a tutt’oggi la più importante collezione privata di arte antica al mondo, come sponsor principale del progetto medesimo (2017); il restauro del sito archeologico dell’Area Sacra di Largo Argentina (2021) e il finanziamento del nuovo progetto di illuminazione dell’Ara Pacis (2021). L’impegno oggi si rinnova, per restituire alla città un vero gioiello: il Mausoleo di Augusto. Si parte con il finanziamento dell’allestimento museale del Mausoleo di Augusto affidato a Rem Koolhas, che, insieme ai lavori di restauro e valorizzazione della piazza, restituiranno finalmente a Roma uno dei suoi luoghi del cuore, con piazza Augusto Imperatore, su cui affaccia il Bvlgari Hotel.

Tramandare l’autentico savoir-faire italiano. Tra gli obiettivi della Fondazione, spicca il desiderio di tramandare i mestieri tradizionali e le tecniche artigianali, svelando segreti, tecniche e culture alle nuove generazioni. Non a caso negli ultimi anni, la maison ha promosso numerosi progetti per introdurre le giovani generazioni ai mestieri artigianali, come con la Bvlgari Jewelry Academy (2017), un percorso formativo in cui le nuove leve della Manifattura di Valenza imparano le tecniche artigianali specifiche di Bvlgari e il Metier d’Excellence LVMH, la piattaforma nata per tramandare, valorizzare e rivelare i mestieri e i talenti del Gruppo. Non solo. Nell’ambito del progetto di ampliamento della Manifattura Bvlgari di Valenza, avviato nel 2022, la Maison istituirà La Scuola Bvlgari, la prima scuola di formazione Bvlgari per studenti esterni, fungendo al contempo da centro di riferimento culturale per il settore orafo, proiettando la tradizione orafa italiana verso il futuro.

Numerosi i progetti anche per valorizzare i talenti di oggi, promuovendo e guidando iniziative di arte contemporanea e collaborazioni con istituzioni culturali, favorendo esperienze artistiche innovative, valorizzando i talenti emergenti, incoraggiando la contaminazione e lo scambio creativo. È del 2017 l’istituzione del Maxxi Bvlgari Prize il riconoscimento biennale, frutto della collaborazione con il Museo MAXXI di Roma, per premiare i giovani artisti che abbiano realizzato la loro opera in Italia. E ancora, il sodalizio con il Whitney Museum, per le prossime tre edizioni della Whitney Biennial, senza dimenticare la partecipazione alle ultime edizioni della Design Week di Milano, che coinvolge artisti contemporanei e la Maison romana. Il futuro è domani.

di Elisabetta Canoro