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Anche Subaru, come molte concorrenti, lancia sul mercato una nuova Hybrid dedicata ai più avventurosi e sportivi, denominata Forester 4dventure

Nuova nelle linee e negli interni la vettura delle pleiadi si rinnova anche dal punto di vista tecnologico con nuovi motori e nuovi accorgimenti tecnici di ultima generazione .

Molto duttile e spaziosa, con un look studiato apposta per i più eclettici e dinamici la nuova Forester 4dventure si distingue dagli altri modelli per una mascherina anteriore più sportiva in colore nero lucido, le protezioni in plastica nere con inserti arancioni da vera off-road, i mancorrenti sul tetto con le apposite barre portatutto Barracuda, le protezioni per i sedili anteriori , la rete ferma carico e la vasca per il baule posteriore, i cerchi in lega da 18” di colore nero, tutto compreso nel Pacchetto Sport , mentre per l’interno troviamo il kit Navy che comprende il navigatore Alpine, comprensivo di retrocamera, molto utile in fase di parcheggio. 

Il motore e’ il Boxer 2.0 da 150cv, completamente rivisitato, affiancato da un motore elettrico di circa 17cv con la batteria che trova alloggiamento nel cambio, dando vita ad un sistema ibrido parallelo che permette di viaggiare in maniera “elettrica” per 1,6 km a circa 40 km/h , il tutto gestito in maniera automatica dalla vettura stessa, un cosiddetto “sistema ibrido leggero”, ovvero privo di apposito pulsante per la gestione della modalità elettrica. 

A questo Subaru abbina un cambio automatico di tipo CVT a variazione continua, molto dolce e fluido durante la marcia ma forse un po’ penalizzante quando si spinge a fondo per sfruttate tutta la potenza, sebbene vada sottolineato che la vettura non pretende di avere velleità sportiveggianti e quindi il cambio risulta comunque adeguato al tipo di guida per cui la vettura e’ stata pensata. 

Abbiamo provato la nostra 4dventure partendo da Milano in direzione “Chianti”, nelle verdi colline dell’entroterra Toscano.  In autostrada apprezziamo subito il grande comfort offerto dalla vettura, dalla comodità dei sedili, con regolazione completamente elettrica e dotati di due memorie per il guidatore, e anche del riscaldamento per i mesi invernali, dalle sospensioni soft e dalla buona visibilità offerta dall’ampio parabrezza e dalla seduta alta , tipica delle vetture di questa categoria. Abbiamo trovato molto utile in autostrada il Cruise Control Adattivo basato sulla tecnologia Eye Sight che con due telecamere posizionate dietro al parabrezza, rendono la vettura in parte autonoma, riuscendo a mantenere sempre la giusta distanza dalla vettura che ci precede, a frenare in caso di emergenza e ripartire nel caso in cui ci si fossimo arrestati del tutto, oltre a restare in carreggiata in caso di distrazione del guidatore.

Un monitor posto sopra il touch screen principale ci avverte dell’entrata in funzione del sistema e monitora il guidatore nel caso in cui si distraesse , invitandolo a mantenere l’attenzione necessaria.  Rispettando la velocità del codice stradale, la vettura risulta silenziosa e molto confortevole, lo sterzo risponde in maniera precisa e diretta, mentre i giri del motore rimangono bassi e quindi anche i consumi ne beneficiano. 

Ecco, forse in tema di consumi Subaru poteva fare qualcosa in più, anche se a penalizzare l’autonomia sono le ridotte capacità del serbatoio, penalizzate dalla presenza del motore elettrico.  Buona la finitura degli interni, con cuciture a contrasto sui sedili e sulla plancia , con il volante in pelle e corona riscaldabile, i comandi multifunzionali e vocali, l’ottimo impianto stereo, dotato di Bluetooth e prese Usb, nonché del CarPlay System. Molto utile anche la telecamera anteriore e l’assistente di corsia , che ci avvisa al sopraggiungere di altre vetture.  Viaggiando sotto il sole e con temperature abbastanza elevate riusciamo anche ad apprezzare il buon sistema di climatizzazione , ovviamente bi-zona e con le bocchette per i passeggeri posteriori, cosa non sempre scontata. 

A rendere più luminoso l’abitacolo ci pensa  il grande tetto apribile con tendina parasole incorporata , molto gradevole al calar del sole o nelle stagioni meno calde.  Usciti dall’autostrada, iniziamo a percorrere le strade panoramiche del Chianti e ci immergiamo in quelle che sono i paesaggi tipici  di questa parte di Toscana, con diversi sali e scendi tra le verdi colline che tanto famosa hanno reso questa zona.  Qui la nostra Subaru sembra trovarsi a proprio agio , mantenendo sempre la giusta traiettoria anche quando decidiamo di affrontare qualche curva in maniera un po’ più allegra. 

La spinta del motore non manca e risulta sempre pronta e decisa , sopratutto se optiamo per la modalità Sport, che riesce a tirar fuori tutta la potenza disponibile.  Avendo a disposizione una 4×4, e facendo visita a qualche cantina del posto , proviamo la nostra Forester nello sterrato , dove grazie alla trazione integrale permanente con ripartitore di coppia centrale, l’aderenza al terreno e’ sempre garantita e si ha la sensazione di avere sempre sotto controllo la vettura, che grazie ai cerchi da 18” con spalla rialzata , garantiscono un’ottimo comfort anche in fuoristrada. Di sera apprezziamo i fari con tecnologia Full-Led che illuminano in maniera perfetta la strada davanti a noi.  Alla fine del nostro viaggio nel Chianti possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti della vettura messaci a disposizione da Subaru, che si e’ comportata in maniera esemplare in qualsiasi condizione di guida, facendoci sentire sempre padroni della strada e sicuri in ogni situazione. 

Ma d’altronde sappiamo da tempo che per quanto riguarda le vetture a trazione integrale , Subaru non ha nulla da imparare, essendo leader in questo settore sin dalle sue origini . 

 

Di Stefano Rusconi