CX-30 e’ la nuova crossover di casa Mazda, con motori ibridi, dimensioni compatte e linee sportive, un mix vincente che anche sul mercato italiano stanno trovando un ottimo riscontro da parte della clientela.
La versione che abbiamo provato era equipaggiata con la motorizzazione 2.0 SkyActiv da 186 cv a benzina, abbinata ad un cambio manuale a 6 marce nell’ allestimento speciale “100th anniversary”
Lunga 440 cm e larga 180 cm offre una buona abitabilità interna , un ottimo comfort di marcia e in questa speciale edizione ( nata per celebrare i cent’anni della casa ) l’abitacolo e’ davvero molto curato, con interni in pelle , cuciture a contrasto, regolazione elettrica dei sedili e riscaldamento per quelli anteriori, tetto apribile, speciali cerchi in lega da 18”, sistemi ADAS di ultima generazione e fari full-led.
L’ibrido 2.0 e-Skyactiv, rispetto alla versione precedente, guadagna 7 cavalli raggiungendo così una potenza di 186 cv con una coppia massima di 240 Nm. Il gruppo di propulsione abbina il motore benzina ad uno elettrico da 48 volt e 8 CV, collegato al 4 cilindri tramite una cinghia, e una piccola batteria agli ioni di litio (17,9 km/l la media dei consumi in base ciclo WLTP). Saliti a bordo ci si accorge subito di quanta cura sia stata dedicata ad ogni piccolo particolare e si ha la sensazione di trovarsi a bordo di una vettura di classe superiore.
Tutto ruota intorno al guidatore e i comandi sono ben distribuiti ed intuitivi, la vettura crea un tutt’uno con il pilota, ed in effetti i tecnici di Mazda lo chiamano non a caso “Jinba Ittai” richiamando il ‘feeling’ che il cavaliere ha con il proprio cavallo.
L’infotainment e’ gestito, come su altre vetture della casa , dalla rotella posizionata sul tunnel centrale, risultando molto semplice ed intuitivo nell’utilizzo, comprendendo anche la funzione Apple Car Play e Android Auto.
L’impianto HI-FI gode invece di ben 12 altoparlanti per un suono davvero “spaziale”. Su strada notiamo subito una fluidità di marcia notevole e le vibrazioni sono ridotte ai minimi termini così come la rumorosità del propulsore è molto contenuta. Viaggiando alle basse velocità il quattro cilindri raggiunge la sua massima efficienza di funzionamento, che unita al sistema mild-hybridpermette di abbassare notevolmente i consumi.
Il motore risulta sempre pronto e sfruttando al meglio il cambio a 6 rapporti si ha sempre un certo brio e ci si riesce a divertire anche nel misto, mentre in autostrada i rapporti lunghi a volte richiedono “qualche scalata” in più per riprendere in maniera veloce e istantanea. Nell’insieme la vettura risulta ben equilibrata , permette una guida fluida e dinamica e nei lunghi viaggi non fa rimpiangere vetture ben più generose nelle dimensioni, grazie ad un comfort davvero unico per la sua categoria.
Il lavoro fatto dai tecnici della casa giapponese e’ sicuramente degno di nota e siamo sicuri incontrerà ancora di più i gusti dei clienti europei. Disponibile anche nella versione a quattro ruote motrici, la versione “100th Anniversary” parte da un prezzo di listino di circa 36.000 euro.
di Stefano Rusconi