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Sette cene speciali in abbinamento ai più pregiati champagne e vini d’autore. Sette appuntamenti imperdibili in programma nel mese di novembre e dicembre, sono le Wine Dinners a tema dove icone della produzione vitivinicola incontrano la raffinatezza dell’alta cucina.

Nella magica cornice di Cernobbio proseguono i festeggiamenti per le 150 stagioni di Villa d’Este, simbolo del Lago di Como. Con l’apertura straordinaria per le festività natalizie e Capodanno, per la seconda volta dal 1999, anno in cui si è celebrato l’arrivo del nuovo millennio, Villa d’Este ha organizzato numerosi appuntamenti che rendano omaggio alla bellezza ed essenza del luogo.

Una selezione di grandi bottiglie, studiata dal wine manager Alex Bartoli, valorizzata ed esaltata dalle creazioni culinarie dell’executive chef Michele Zambanini, che propone una cucina ricercata e raffinata. Dagli Champagne Jacques Selosse, Krug e Cristal, ai Sauternes AOC di Château d’Yquem, ai rinominati vini piemontesi Gaja, alle migliori etichette di Brunello di Montalcino DOC fino al gotha del vino mondiale Domaine de la Romanée-Conti, in abbinamento a menù costruiti ad hoc dallo chef, espressione della grande cucina italiana. Armonia ed eccellenza il fil rouge che lega questi eventi: a partire dall’unicità del contesto di Villa d’Este e del Lago di Como.

Ecco allora tutto il palinsesto di appuntamenti:

2 NOVEMBRE 2022 – JACQUES SELOSSE Anselme Selosse, produttore di Avize, è un punto di riferimento per la vitivinicoltura contemporanea della regione francese della Champagne, portavoce di una nuova naturale ed originale elaborazione delle bollicine più famose al mondo.

9 NOVEMBRE 2022 – KRUG Champagne in grado di distinguersi non solo per la qualità più assoluta, ma anche per una personalità ben definita, sempre riconoscibile. Lo stile Krug è espresso grazie ad attente maturazioni in grandi botti di rovere, per merito di prolungati contatti con i lieviti, un processo ancora oggi immutato.

16 NOVEMBRE 2022 – CHATEAU D’YQUEM Il Castello si trova a Sauternes, territorio privilegiato nelle Graves, a sud-ovest di Bordeaux. Il vino di questa cantina è frutto di un lungo e paziente lavoro di vendemmia eseguita in più passaggi ed una raccolta a mano degli acini migliori, infine una lenta maturazione in cantina.

4 DICEMBRE 2022 – GAJA Nella cantina Gaja, situata nel centro storico del paese di Barbaresco, nascono vini che sono diventati di culto per ogni appassionato. Ormai da decenni rappresenta il meglio non solo dei vini piemontesi, ma di tutto il Made in Italy, modificando il mercato enologico degli ultimi decenni.

11 DICEMBRE 2022 – BRUNELLO DI MONTALCINO ll Brunello di Montalcino è tra i vini toscani più famosi al mondo di Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Si tratta di un vino da Sangiovese Grosso in purezza, un vitigno che rappresenta perfettamente il territorio toscano e uno tra i più longevi. La zona in cui viene prodotto il vino Brunello di Montalcino è relativamente piccola, poco più di 2000 ettari vitati.

15 DICEMBRE 2022 – DOMAINE DE LA ROMANÉE-CONTI (millésime 2011) Tutto ebbe inizio nel 1451 in Borgogna, quando i monaci del convento di St. Vivant decisero di cedere alla famiglia Croonembourg un piccolo pezzo di vigna, corrispondente all’odierno Cros de Clou. Diverse proprietà si alternarono poi alla guida della cantina nei secoli successivi. Dal 2008, si procede solamente con metodi biodinamici, che non superano mai i 18 ettolitri. I vini vengono prodotti sotto lo sguardo severo e attento dell’enologo Bernard Noblet, figlio d’arte di André, enologo anche lui a Romanée Conti.

18 DICEMBRE 2022 – CRISTAL La cantina Louis Roederer è famosa per aver inventato il Cristal. L’invenzione è arrivata per soddisfare le richieste degli zar russi Nicola I e Alessandro II, grandi amanti della Maison e desiderosi di ricevere un rifornimento di Champagne in bottiglie di puro cristallo. Il blend diventò in pochissimo tempo la bandiera della cantina grazie alla sua straordinaria finezza ed eleganza, contribuendo in questa maniera a creare quello che è il mito odierno di Louis Roederer nel mondo.

A cura di Elisabetta Canoro