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È la prima avventura milanese per l’istrionico chef toscano che porta nel cuore di Milano, in Corso Europa 12, la sua cucina rivoluzionaria e concreta, fondata su ingredienti freschi di altissima qualità. Lo chef Cristiano Tomei inaugura una nuova osteria contemporanea, a pochi passi da Piazza San Babila, Corteccia, un format ristorativo ideato e realizzato da Food Media Factory insieme allo chef, un’offerta basata su piatti dalla solide radici, fortemente riconoscibili al palato e preparati con ingredienti stagionali (ritorna il tema tanto caro allo chef della ‘cucina di mercato’) come i Tortelli Olio d’erbe e il Fritto misto di mare e terra su fazzoletto.

Luci calibrate e non invasive, arredi vintage completano uno spazio funzionale ed accogliente. In totale, 67 coperti all’interno, di cui 10 al bancone e 8 nella sala privè con al centro un tavolo imperiale, a cui nella bella stagione si aggiungono i 15 posti del dehor. L’interior scelto riflette quella che è la filosofia di cucina dello Chef: realizzare un luogo in cui mangiare e stare bene, un luogo che faccia venire voglia di tornare.

Ecco allora la palette di colori calda, con chiari rimandi all’estetica anni ’70 (periodo caro a Tomei). Prevalgono le tonalità della terra come l’arancione, l’ocra e il marrone, presenti sia sul colore delle pareti che in psichedeliche tappezzerie che connotano alcuni degli spazi, in primis la grande parete d’ingresso a tripla altezza. La stessa cifra stilistica torna nel privè, dominato da un grande ritratto dello chef firmato dal fotografo Lido Vannucchi. La cucina è parzialmente a vista: una piccola finestra sul cuore del ristorante che dà la possibilità all’ospite di gettare uno sguardo nel dietro le quinte.

Il cibo è al centro, per ricercare un rapporto con la cucina più genuino e sincero, proprio come nelle osterie di una volta, luoghi accoglienti dove ci si ritrovava per passare del tempo insieme e gustare piatti buoni della cucina italiana. La proposta gastronomica prevede anche una piccola sezione signature dei piatti iconici dello chef come i Pennoni panna e prosciutto e la Crema catalana al Parmigiano e cervella oltre una selezione di vini che presenta anche etichette di piccoli produttori biologici, curata personalmente dallo stesso Tomei. Tra i dolci, sbarca a Milano la mitica “Peschina” di Prato del Maestro Paolo Sacchetti, un classico della pasticceria a base di pasta brioche, crema pasticcera e alchermes. Non manca infine una proposta cocktail per l’aperitivo e il dopocena con i grandi classici del buon bere.

A cura di Elisabetta Canoro