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È stata una festa colorata e inebriata dal profumo di spezie quella che ha dato il via al Food Festival Indiano, realizzato al The St. Regis Florence in collaborazione con la celebrity chef Ritu Dalmia. Fino al 22 febbraio i saloni del Winter Garden Restaurant dell’hotel saranno colmi dei profumi e dei colori dell’India e la cucina casalinga ma raffinata di Ritu Dalmia delizierà i palati di ospiti e fiorentini, sia a pranzo sia a cena. Premiato nel 2022 come primo hotel a Firenze da Travel & Leisure World’s Best Awards 2022, The St. Regis Florence torna a confermarsi come un luogo d’elezione per l’ospitalità e la gastronomia, un connubio tra tradizione culinaria e un servizio impeccabile e personalizzato nel cuore della città del Rinascimento.

Il Winter Garden Restaurant del The St. Regis Florence

La storia d’amore che lega Ritu Dalmia e l’Italia è la storia del suo percorso e del suo amore per la cucina: originaria di Calcutta, è infatti proprietaria di due ristoranti a Milano, Cittamani e Spica, e da vent’anni insegna la buona cucina italiana ai suoi connazionali indiani nei tre ristoranti di Delhi: Diva, Latitude e il ristorante Diva all’interno dell’Italian Institute of Culture di Nuova Delhi. Non tutti però sanno che la sua storia d’amore con l’Italia ha avuto una svolta significativa proprio grazie alla città di Firenze, dove dal 2009 Ritu Dalmia si è resa protagonista di lussuosi e colorati matrimoni indiani, cucinando prelibatezze e creando un’esperienza culinaria unica nel suo genere. Un “viaggio” gastronomico di 3 giorni con oltre 50 specialità diverse.

Dopo 14 anni chef Dalmia e la sua brigata tornano sul Lungarno e scelgono lo storico The St.Regis Florence, ospiti della cucina dell’executive chef Gentian Shehi, per dare vita ad un food festival indiano aperto a clienti esterni e  ai fiorentini che vogliano avere un punto di vista diverso e più moderno sulla millenaria tradizione culinaria indiana.

La celebrity chef Ritu Dalmia

Per il Festival, protagonisti i piatti autentici e casalinghi ma al contempo raffinati di cui i milanesi hanno già avuto modo di innamorarsi in questi anni al Cittamani: un tradizionale menu Thali, ossia un piatto unico con diverse pietanze per assaggiare sapori differenti, che cambia quotidianamente, per il pranzo, e un menù alla carta di prelibatezze, vegetariane e non, per la cena. Nel menu Thali, l’ospite puè scegliere tra una proteina vegetale o classica come ad esempio il “Chicken Curry” oppure il “Pumpkin Ki Sabzi” (zucca speziata con garam masala, zenzero, curcuma e peperoncino), accompagnata da un contorno (il Methi Aloo – patate al fieno greco) e un Daal (Rajma Daal – zuppa di fagioli rossi).

Ogni menu Thali è servito con “raita” (crema di yogurt e spezie), riso e pane (lacha paratha: pane sfogliato indiano) cosicché l’ospite possa decidere di consumarlo come preferisce, mescolando tutto insieme, aggiungendo il riso ad ogni ciotolina oppure seguendo l’ordine: proteina, contorno e riso.

Per la cena, chef Ritu Dalmia propone i suoi piatti signature, tra i quali spiccano il “Charcoal Grill Lamb Chop”: uno dei piatti più amati e richiesti di Cittamani, che sta molto a cuore alla Chef.Il Lamb Chop è una costoletta di agnello che ricorda la famosa costata fiorentina per la sua consistenza morbida ed il gusto appetitoso della carne, marinata con olio di senape, zenzero e spezie, cotto su griglia a carbone e servita con patate speziate e pakchoi saltato in padella, con il tocco finale di curry Roghan Josh.

Un piatto che esalta la vera essenza della carne di agnello, cucinata in modo semplice per esaltare ogni ingrediente presente nel piatto. Anzichè coprire il sapore della carne con latticini come lo yogurt e spezie forti, come spesso accade nei ristoranti indiani, la filosofia di Chef Dalmia è quella di marinare e fare un uso sapiente di spezie leggere e olio di senape per mettere in risalto la qualità ed il sapore dell’agnello.

Non solo carne nella cucina indiana della celebrity chef ma anche piatti vegetariani e saporiti come le Loki Kofta, ossia polpette di cucuzza – una particolare varietà di zucchina – ricotta e prugne, servite in un gravy di pomodoro, cipolla, riso jasmine e spezie indiane; oppure il Chole Chawal Palak, pietanza a base di riso, ceci, salsa allo yogurt e purè di spinaci, con pomodoro e papadums croccanti.Per finire, chef Dalmia propone antipasti più classici quali i Pakora e Salmon Tikka.

Durante la settimana del festival indiano la cultura e le tradizioni dell’India si riflettono anche sui rituali tipici del brand St.Regis, a cominciare dal Signature Cocktail del brand – il Bloody Mary – che viene reinterpretato in modo originale da ciascun hotel e resort del portafoglio St. Regis nel mondo, creando una ricetta ispirata alla destinazione. Il Brunello Bloody Mary creato da The St.Regis Florence – interpretazione in chiave local dell’iconico cocktail omonimo, ispirato alla campagna toscana e a base di una grappa fatta dalle stesse uve del Brunello di Montalcino – sarà infatti affiancato per tutta la settimana dal Mumbai Mary, il signature cocktail del The St. Regis Mumbai, che abbraccia spezie come coriandolo e cannella per creare una reinterpretazione audace e piena di spirito indiano del classico Bloody Mary.

Non è da meno il Rituale del Tè targato St.Regis reinterpretato secondo gli usi e costumi di quello proposto dal The St.Regis Mumbai, mentre la Iridium Suites Spa offrirà un trattamento ispirato all’India: un rilassante massaggio alla testa con olio di sesamo di 30 minuti all’interno della vasca idromassaggio.

Indian Food Festival
Pranzo: Menu Thali, che cambia quotidianamente, € 30 per persona, escluse bevande e dessertCena: Menu alla CartaPer prenotazioni 055 27163770, e-mail Restaurant.StRegis@stregis.com

a cura di Elisabetta Canoro