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E’ un’esposizione di quadri abbinati a signature cocktail: si chiama L’arte nel cocktail, la prima di una serie di iniziative organizzate nel locale fiorentino Tiratissima, specializzato in pizza lunga e cocktail che sta avendo un grande successo a Firenze. La mostra, che si è tenuta dal 5 luglio al 5 agosto, ha visto protagonisti i dipinti dell’artista toscano Giuliano Ferrari esposti, erano abbinati i drink studiati ad hoc dal capo barman Francesco Guetta. Ed è così che l’arte della mixology ha incontrato l’arte, intesa nel modo classico del termine.

L’idea nasce dal rapporto di amicizia tra l’artista Giuliano Ferrari e Francesco Guetta, capo barman di Tiratissima. Tra i due, quello che si instaura è una sorta di sodalizio artistico: la serie di quadri realizzati da Ferrari che ritraggono 7 importanti opere di Firenze, hanno ispirato la creazione di altrettanti drink, che si vanno quindi a unire in questa esperienza in cui l’arte della miscelazione non si accompagna, in modo classico a delle proposte gastronomiche, bensì a un’altra espressione artistica classica quale quella della pittura.

L’artista, Giuliano Ferrari vive e lavora a Firenze. Nonostante dipinga da sempre, la sua attività artistica si fa assoluta e concreta a partire dal 2000. Nel corso degli anni partecipa, ottenendo sempre ottimi risultati, a numerose mostre e concorsi tra i quali il Premio Italia arte moderna, il Premio Capraia e il Premio Zanzotto. I quadri realizzati da Ferrari per la mostra “L’arte nel cocktail” sono stati dipinti utilizzando colori acrilici e traggono ispirazione da alcuni dei monumenti più famosi di Firenze. Tra di essi troviamo il David, il Biancone, il porcellino, il Perseo, Dante, Savonarola e la Statua della Giustizia.

Ognuno dei quadri di Ferrari ha dato il là alla fantasia del capo barman di Tiratissima Francesco Guetta che per l’occasione ha inventato 7 signature cocktail. Ogni drink porta lo stesso nome dell’opera, per sottolinearne la vicinanza nella genesi e nell’ispirazione.

“Per i drink ho cercato di ricreare un mood che affondasse nella storia, nel collocamento o nei colori delle opere d’arte dipinte da Giuliano. Mi sono quindi messo alla ricerca di ingredienti che riprendessero le sfumature delle statue, come per esempio nel caso del “Biancone” in cui ho utilizzato una bolla blu per richiamare il colore del mare”.

Un altro esempio portato da Francesco – da anni volto di riferimento nel panorama della miscelazione fiorentina – è quello del cocktail ispirato alla “Statua della Giustizia”.

“Per la statua della Giustizia mi sono lasciato guidare dalla storia. Quell’opera infatti fu realizzata per onorare la vittoria dei fiorentini su Siena e quindi ho voluto giocare sul risultato, idealizzandone metaforicamente il finale di una partita. Come se Firenze avesse vinto 2-1, per il drink ho utilizzato 2 prodotti fiorentini – l’alchermes Santa Maria Novella e il bitter Du.It – miscelandoli con un prodotto di Siena – il gin Senensis”.

Alcuni degli altri signature sono il “Perseo”, realizzato con Gin Floressence, sciroppo di passion fruit e limone, dalle forti note esotiche ma ben bilanciato; oppure ancora il “Savonarola” composto da vodka Roberto Cavalli al rosmarino, limone e salvia, un bouquet di sapori mediterranei perfetti per un drink estivo.

Tiratissima ha aperto le sue porte a novembre 2022 ed è subito entrato nel cuore dei fiorentini. Oltre che per il suo format molto coinvolgente composto da pizze lunghissime e un’atmosfera frizzante, il locale di Simone Arnetoli e dei suoi soci del Gruppo Toscanino, Galateo Ricevimenti e Regina Bistecca – a cui si aggiunge il lavoro della  designer Laura Tosetti, curatrice di tutta l’estetica del ristorante e di questa mostra– è anche riconosciuto come un luogo di design e una delle mete della Firenze che vuole divertirsi e bere bene. A tal proposito, Tiratissima ha partecipato anche alla Florence Cocktail Week 2023, ospitando numerose masterclass ed eventi speciali.

di Giulia Marcucci