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Métaphores, firma francese per l’interior decoration appartenente alla filiera tessile Hermès,mette in scena le proprie lavorazioni tessili all’interno della mostra Genius Loci, curata da Marion Vignal nella villa L’Ange Volant, unico progetto in Francia dell’architetto e designer Gio Ponti.

In un’esposizione collettiva che ha l’obiettivo di far emergere l’autentico spirito del luogo,Métaphores, attraverso un moto di echi e richiami con l’edificio, raccoglie la sfida di abitare lesale con le proprie creazioni, per valorizzarne l’identità in un’estetica al crocevia tra arte earchitettura.

Tra i protagonisti dell’esposizione Côte Sauvage, inedito paravento in edizione limitata nato in collaborazione con Cuir au Carré, intreccia i tessuti della collezione Éléments Terre con le lavorazioni della pelle e del crine di cavallo, generando un’iconografia ispirata ai paesaggi costieri scolpiti dal vento e dal mare. Le cromie della natura alternano i toni dell’azzurro e del blu oltremare, del bianco candido della sabbia e del bruno delle falesie, con accenni di rosa tenue. 

Le camere da letto sono decorate da una fine selezione di tessuti provenienti dalle collezioni Métaphores, che raccolgono l’heritage della maison. Ria è un velluto ricamato il cui motivo incarna una moltitudine di immagini: le forme articolate del corallo, così come i poetici dipinti dei paesaggi giapponese. Deriva il suonome da una valle fluviale inghiottita dalmare, che crea isole e insenatureserpeggianti.

Pépite, raso di lana in rilievo che, come una pepita, risplende della preziosità dell’oro in unatexture che tratteggia sia le forme del mondo minerale sia un cielo nuvolato in cui i raggi delsole ne fendono l’aere. 

Talisman si ispira all’antica tecnica del cloisonné, un processo di smaltatura a diversi passaggi usato per produrre oggetti decorativi. Il pattern dinamico è punteggiato da cerchi che ricordano i gioielli incastonati, in cui i fili metallici donano preziosi luccichii che si ergono da un fondale opaco e perlato.

 

Il jacquard Prisme evoca i prismi di cristalli dirocca dei paesaggi lunari attraverso la ripetizione di un singolo elemento che conferisce profondità alla trama. Métaphores instaura così un dialogo profondo con l’ambiente circostante definendo un equilibrio tra l’autenticità del luogo e nuove ricerche sul design.