fbpx

LOEWE amplia gli orizzonti verso un oggetto d’artigiano domestico a cui affezionarsi, che si adatta al carattere del padrone di casa a seconda delle finiture.

Nel suo lavoro c’è sempre ironia, follia, colore e lezioni degli artigiani, e una combinazione perfetta di istinto e testa. Tutto si ritrova nel progetto Chairs che LOEWE ha voluto per i Saloni 2023 nella splendida cornice del cortile di Palazzo Isimbardi.

Il racconto della lunga avventura che si è rivelata l’invenzione della seduta mescola aneddoti e si allarga a riflettere sulle caratteristiche del mestiere, quello del lavoro manuale, che per LOEWE coincide con l’essere: quel reinventare un oggetto quotidiano, persino umile, trasformandolo in un pezzo unico.

L’intento nasce nel valorizzare quel dialogo innovativo tra gli artisti e gli artigiani, il loro materiale preferito e l’oggetto in sé. Una semplice sedia “a bastone” per lungo tempo considerata banale, diventa lo spunto per una sfrenata decorazione intrecciata.

La “sedia a bastone” risalente all’epoca di Hywel Dda, sovrano gallese del X secolo, era composta da montanti e gambe fissati nel sedile e tenuti in posizione tramite un apposito incastro.

Un base ideale per creare tessiture e decorazioni tipiche per trenta sedie di cui solo ventidue sono originali d’epoca, mentre le restanti otto sono realizzate appositamente da un atelier britannico specializzato in sedie a bastone.

LOEWE 2023 SALONE EXIBITION

Le otto sedie Lloyd Loom create dall’azienda belga Vincent Sheppard completano questa ricerca sul valore funzionale della bellezza e al comfort di una seduta sia per interni e sia per esterni.

La Llyod Loom è un originale procedura per produrre una trama resistente che si ottenne nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale, quando l’imprenditore Marshall Burns Llyod inventò una tecnica in cui la carta veniva avvolta intorno ad un filo metallico e in un secondo tempo intrecciata meccanicamente in grandi fogli. Per primo fu utilizzata nel produrre carrozzine per bambini, in seguito per mobili, in quanto tecnica innovativa adatta a impieghi all’esterno, molto più resistente del giunco.

Nel 1992, Vincent Sheppard acquisì il brevetto e fondò in Indonesia, nel distretto di Cirebon, una fabbrica, grazie anche alla manodopera che era già avvezza a tessere e piegare il rattan.

LOEWE Llyod sono realizzate in fibre naturali o in pelle secondo la tecnica Lyoyd Loom, ampliando ulteriormente l’arte dell’intreccio nella produzione creativa LOEWE. La grande fortuna di questo progetto è stata proprio la bipolarità: poter essere letta in modo scherzoso, se vogliamo dissacratorio, e apparire come un oggetto di status per un altro tipo di pubblico.

di Alberto Corrado