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Saigon, un luogo dove si poetizza il concetto del cibo. Un’esplorazione culturale con la percezione di trovarsi all’interno di un altro mondo.

“Per chiedere come stai? I Vietnamiti dicono “Hai mangiato il riso?”

Saigon è uno dei quei angoli nel cuore della città di Milano, dove ripensi a quei tempi lontani, come se le guardassi attraverso un vetro impolverato.

Un luogo, con uno spazio intimo e riservato con una capienza di quasi sessanta coperti e un accogliente dehors che può ospitare fino a trenta persone dove ascolti i battiti del cuore che si trasformano in ricordi dell’infanzia dove il sole segnava l’ora sulle pareti di casa, sulle forti ed emozionanti passioni amorose vissute o ancora da vivere.

Il pavimento in legno di Versailles estremamente raffinato si struttura con le boiserie in paglia di Vienna, dove sedie e sgabelli in velluto rosso a nido d’ape, cambiano colore sotto le illuminazioni anni Trenta dei maestri vetrai della storica azienda Venini.

Alle pareti importanti pittori vietnamiti dell’epoca che declinano nuove vie e nuovi spunti di riflessione sulla scoperta dello spirito e della tradizione millenaria di quella terra.

Un viaggio attraverso un mondo asiatico ma del gusto alla scoperta di un’esperienza sensoriale memorabile liberandoci dalle nostre costrizioni andando incontro alle nostre naturali pulsioni ed interessi, che spesso la nostra società ci porta ad ingabbiare.

Un epitaffio dei sensi che poggia su ogni singolo piatto scelto diventa unicamente un legame d’amore che richiama e indugia sui ricordi più felici, e sui sentimenti che non possono essere controllati, tantomeno frenati.

La tradizionale zuppa Pho Bo, zuppa di manzo preparata in ogni angolo delle strade del Vietnam, i gamberi avvolti su bastoncini di canna da zucchero, i tipici Goi Cuon, involtini estivi freschi e leggeri, i Cha Gio involtini fritti, le polpettine di granchio con spicy mayo, i noodles di riso saltati in padella e il filetto di manzo in salsa di ostriche sono puro piacere, come se non ci fosse nessun altro valido motivo per stare al mondo senza assaporare questi gusti.

Tra le mille candele accese che donano al locale quella atmosfera ancora più elegante, alla cucina vietnamita si può degustare gli straordinari cocktail con frutta esotica, ma anche una numerosa ma ricercata selezione di distillati speciali e signature cocktail, per un connubio tra esotico e moderno a base di menta, curry, latte di riso, mezcal, pepe di cayenna.

«Siempre que te pregunto

Que cuándo, cómo y dónde

Tu siempre me respondes

Quizás, quizás, quizás» 

Nat King Cole “Quizàz”

La musica ricopre un ruolo fondamentale all’interno del locale, in un’ottica di comunione fra oriente e occidente dove anche numerosi brani occidentali come “Quizàz” cantata da Nat King Cole esprime il timore nel lasciarsi andare ai propri sentimenti.

Il cibo è il fulcro della vita, mangiare per il piacere di mangiare, questa è la vera e propria sorpresa di questo elegante angolo di Vietnam a Milano. Un equilibrio tra sapori e ricordi dove il dolce si sposa con l’agro, il salato con il piccante per essere catapultati in un altro mondo.

INDIRIZZO & ORARI DI APERTURA:

Via Archimede, 14 20129 Milano Mi

Orari: da lunedì a sabato dalle 18 all’1

Domenica chiuso.

TEL: +39 02 5518 5947