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Rituali e tradizioni secolari hanno reso il caffè arabo famoso in tutto il mondo. Il “Qahwa” (caffè arabo) e la sua ricca storia, raccontano di un’abitudine che si è fatta cultura, simbolo. Nella capitale del paese, Doha, per esempio, ovunque ci si trovi si incontra una caffetteria nel raggio di 200 metri. Si può gustare una tazza di caffè al 50° piano dell’hotel The Torch, ammirare la città sulle rive del Mar Arabico, rilassarsi al Museo d’Arte Islamica o immergersi in un vivace caffè al Souq Waqif.

Ecco allora 10 curiosità:

  1. Galateo culturale: è considerato poco gentile rifiutare una tazza di caffè arabo offerta da un qatariota perché potrebbe significare avere intenzioni diverse dal semplice socializzare. Il caffè viene sempre servito usando la caffettiera tradizionale detta “dallah” e viene versato nella “finjaan” (tazza fine) che l’ospite tiene nella mano destra. Si deve sempre bere usando la mano destra e non va mai riempito fino all’orlo, in quanto sarebbe considerata un’offesa.
  2. È molto più del semplice caffè: il caffè arabo viene bollito, filtrato e generalmente preparato con il cardamomo. La sua intensità e il suo colore variano e per renderlo più chiaro e dorato viene aggiunto lo zafferano. A volte vengono aggiunti anche chiodi di garofano e cannella per renderlo maggiormente aromatico.
  3. Non hai finito di berlo fino a quando non scuoti leggermente la tazza: quando gli ospiti hanno finito il loro caffè e non ne vogliono più, devono scuotere leggermente la loro finjaan spostandola di lato, per evitare che venga riempita nuovamente; la pratica comune è di bere tre tazze.
  4. L’età non è soltanto un numero: in occasione di un ritrovo, la persona più giovane (dai 15 anni in su) nella stanza ha il compito di servire il caffè.
  5. Da destra a sinistra: durante un ritrovo il caffè viene sempre servito iniziando dagli ospiti di destra, a eccezione di quando c’è una persona importante, nel qual caso questa viene servita per prima.
  6. Salute: si ritiene che il consumo della bevanda riduca l’insorgenza di malattie quali la demenza, il diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Inoltre, si suppone che possa aiutare a prevenire alcune forme di cancro quando assunto con moderazione.(1)
  7. L’80% dei chicchi di caffè consumati nel mondo è di qualità Arabica: il chicco di caffè della varietà Arabica viene coltivato in climi tropicali a un’altitudine compresa tra i 1.200 e 1.500 metri e rappresenta circa l’80% della produzione globale di chicchi di caffè grazie al suo sapore unico, all’alta qualità e all’aroma intenso.
  8. Esiste un campionato del caffè: il caffè è un affare serio! Lo scorso anno, il Qatar ha ospitato il suo primo campionato Barista Championship, dove alcuni dei migliori baristi del paese si sono sfidati per essere incoronati campioni di latte art, l’arte della decorazione di bevande di caffetteria, e hanno avuto la rara opportunità di formarsi nella prestigiosa MUMAC Academy in Italia.
  9. I datteri sono l’abbinamento perfetto: per compensare il sapore amaro, il caffè è solitamente gustato con qualcosa di dolce. I datteri sono l’abbinamento tradizionale, insieme ad altri dessert spesso serviti insieme a un vassoio di tazze da caffè.
  10. Dobbiamo ringraziare le capre per la scoperta del caffè: secondo la leggenda, un allevatore di capre, Kaldi, si accorse che le sue capre diventavano più vivaci dopo aver masticato e mangiato chicchi di caffè. Da qui la scoperta del caffè come bevanda energizzante.

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