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Stuart Vevers porta in passarella lo spirito e inclusivo di New York, reiventando la cultura americana: da Bonnie Cashin a Li Nas X ma soprattutto l’amore per l’artigianalità.

La collezione Primavera / Estate 2023, disegnata da Stuart Vevers, colpisce su tutti i punti di vista: dall’apertura dello show che rappresentava l’approdo di un molo per accogliere i diversi modelli che indossavano look forti, al finale della passerella con la superstar del rap Li Nas X, uscita con un gilet di pelle patchwork e lunghe trecce.

Uno spettacolo incredibile, dove giacche utility erano accompagnate dagli iconici accessori della Maison, come pochette o borse a tracolla, o da eleganti babydoll in tessuto o in maglia, dai colori verdi, nude, un vero connubio di dolcezza romantica, grazie anche alle Mary- Jane ai piedi.

Naturale, di conseguenza, è la collezione che mescola accenti vittoriani, e atmosfere sportive americane che si rifanno a quella moda innovativa e moderna di Bonnie Cashin, stilista che influenzò la sua generazione e quelle a venire, per la creazione di capi di abbigliamento destinati a donne libere e indipendenti.

Un perfetto passe-partout per raggiungere quel pubblico più giovane, che brama l’autenticità e la ricerca di quel comportamento un po’ anarchico, per dare più forza a quello spirito coraggioso e inclusivo della visione di una moda accessibile a tutti, e a chiunque dovrebbe sentirsi libero di esprimere chi è veramente.

L’eleganza dei trench, spolverini e scamiciati portati anche quando la temperatura suggerirebbe capi più leggeri, conferisce la formalità dei codici della Maison, seppure rinnovata e adattata al contemporaneo, come il monogramma della C, mostrando così la continuità di quel tempo passato.

di Alberto Corrado