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Virginie Viard immagina una collezione dedicata a tutte le donne che si spogliano dall’ossessione della bellezza per risaltare la propria attitude  interiore. 

Virginie Viard, direttrice creativa della Maison Chanel ha immaginato una collezione per la primavera-estate 2023, che esplori la libertà del movimento e di espressione di una donna.

In una sorta di set di un film bianco e nero creato appositamente nel Grand Palais, la nuova collezione ha preso vita in uno show che sembra essere uscito da una pellicola di un cinema d’antan, dove si intreccia modernità e leggerezza.

Sfilano i simboli di quella femminilità che diventa manifesto delle donne del primo novecento: dalle perle alle paillettes, dai fiocchi alle piume per adornare chiffon di seta, tessuti a pois e gli immancabili tweed pied de poule.

Una nuova sensualità si palesa nelle proporzioni mutevoli della morbidezza, della struttura e delle decorazioni preziose che riassumono i codici tangibili del bon -ton e del buon gusto, impartiti da Mademoiselle Chanel.

Non sono mancati i tocchi di modernità con gli abiti metallizzati ai maxi dress intarsiati di balze, fino ai jumpsuit di pelle a pois e alle gonne impalpabili che lasciano scoperto la lingerie a vista.

Una donna evocata dalla Viard, che lascia cadere la sua ossessione di essere bella, per dare spazio alla sua attitude interiore e mentale come segno di orgoglio femminile, guadagnando terreno verso la realizzazione naturale e semplice di una nuova giovinezza eterna.

Ai piedi, a ricordare la tradizione della Maison, vi sono décolleté bicolore e le leggendarie Mary Jane, proposte questa volta in una versione col fiocco sul collo del piede, entrambe portate con calzini, calzettoni e parigine di pizzo in vista.

di Alberto Corrado