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Mustang da sempre vuol dire auto sportive per antonomasia , vetture che hanno un fascino davvero unico e inimitabile, quel fascino tutto yankee che piace anche a noi europei.

Il marchio fu voluto dall’allora manager, Lee Iacocca, che prese spunto dalla nota razza di cavalli selvaggi nord americani, i Mustang per l’appunto, dando vita ad una vettura che sarebbe diventata una vera e propria icona per gli amanti delle Muscle Car , una delle vetture più famose e amate di sempre.

La sua struttura di base derivava dalla Ford Falcon che negli anni sessanta spopolava negli USA, e proprio nel 1964 veniva lanciato sul mercato il primo modello di Ford Mustang, che montava un motore 4.2 V6 da ben 164 cv o in alternativa un 4.7 da 210cv, numeri importanti per l’epoca, dove le potenze non erano certo quelle dei giorni nostri.

Sin da subito a contraddistinguere la Mustang fu il suo cofano lungo, l’abitacolo corto e quel design internazionale che le valsero molti riconoscimenti, tra i quali quello di auto dell’anno 1964. Ciò che rese affascinate la vettura fu la lunghissima lista di optional tra cui il cliente poteva scegliere , permettendogli di crearsi una vettura su misura, cosa non usale per l’epoca.

Da allora sono state ben sei le generazioni di Mustang che si sono succedute , con l’ultima generazione che per la prima volta in assoluto prevede anche la guida a destra, montata direttamente in catena di montaggio, per i mercati del Regno Unito e per quello Australiano, dove la Mustang gode di moltissimi estimatori.

Sempre per la prima, volta questa versione viene dotata di un sistema a ruote indipendenti Multilink, al posto dell’assale rigido. Il motore e’ l’ormai conosciuto V8 da 5 litri, capace di erogare ben 450 cv e passare da 0 a 100 km/h in 4.6 secondi raggiungendo i 250 km/h di velocità massima.L’oggetto della nostra prova e’ l’affascinante e intramontabile versione cabrio, come sempre messaci a disposizione da Ford Italia, nella colorazione Blue Miami con bande nere, un vero spettacolo per gli occhi.

Vettura esuberante , appariscente ( come deve essere una vera Muscle Car ) e con un sound da far girare la testa , merito del mitico V8 Ford, che sa suonare come pochi altri.

Durante la prova ci hanno sorpreso la stabilità e la facilità con cui si può giocare col gas, ma anche la sua grande versatilità , sportiva ed esagerata, oppure totalmente rilassante se usata con tutta calma, a capotte aperta, lunghe le coste soleggiate. Nei lunghi tragitti la vettura risulta molto confortevole e anche l’insonorizzazione è buona, permettendovi di affrontare i viaggi autostradali senza grossi patemi. Linee scolpite, cofano lungo e bombato , fiancate allargate , posteriore con i tipici gruppi ottici Mustang a “tre rettangoli” e i quattro scarichi, che subito ci fanno capire quanta potenza ci sia nel vano motore, il tutto completato dai bellissimi cerchi da 20 con gommatura generosa , per aumentarne la tenuta di strada.

Internamente i materiali sono di buona fattura , la console centrale incorpora l’infotainmet touch screen, completo di Apple Car play , i comandi del clima bizona e quelli per azionare i sedili rinfrescanti e riscaldati a regolazione elettrica. Davanti al volante trova posto invece il classico cruscotto, che in questo caso e’ un mix di analogico e digitale, dove vengono visualizzate tutte le informazioni della vettura, comprese quelle relative ai sistemi ADAS, di cui la vettura e’ dotata di serie .

Molto bello e sportivo il volate , rivestito in morbida pelle e con tutti i comandi a portata di mano. Possedere una Mustang vuol dire possedere un mito, un’icona automobilistica che dura da decenni, in grado di competere con vetture sportive di ogni genere. Mustang e’ prima di tutto un modo di essere , di vivere il sogno americano, senza compromessi e senza rinunce. Guidare una vettura del genere , col vento tra i capelli e come musica di sottofondo il sound del suo V8, potrebbe non avere prezzo.

Prezzo che ricordiamolo e’ il suo punto forte, visto che in Italia viene proposta a poco meno di 70.000 euro, che per una vettura del genere e’ sicuramente qualcosa di allettante e di concorrenziale. Mustang ha fatto la storia dell’auto e ancora per molto tempo siamo sicuri sarà capace di dettare le regole per il futuro. Grazie a Mustang e grazie al genio di Iacocca.

di Stefano Rusconi