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Hedi Slimane incanta il pubblico presentando una collezione rock ronzante di elettricità dove la moda è al servizio della musica.

Hedi Slimane, direttore creativo di Celine, eleva la sua estetica rock portando la collezione co-ed FW 2023 dal titolo Age of Indieness negli spettacolari interni del Wiltern Theatre di Los Angeles.

Una costruzione del 1931, ideata dall’architetto Stiles O. Clements dello studio Morgan Wall&Clements, nel cui interno vi è uno spettacolare teatro Art déco che ha ospitato le esibizioni di numerosi artisti del calibro di Prince, Rolling Stones, Lou Reed, Neil Young, Bob Dylan, Blur e Amy Winehouse e molti altri che hanno plasmato la musica rock.

Sulle note “Hello operator”, eseguita dai White Stripes, scritta e prodotta da Jack White e oltre che commissionata dallo stesso Hedi Slimane, ha sfilato un guardaroba per tutti, impostato tutto su quell’attitude dallo charme indie.

La sartoria è in primo piano, dove i blazer da donna sono impreziositi da applicazioni di bottoni in oro che corrono dal colletto all’orlo contribuendo con borse di pelle marrone morbida e stivali da equitazione   a creare un allure bohémien che uniscono glamour ed eleganza.

Allo stesso modo le giacche in pelliccia sintetica nei colori cangianti di piume dorate che pendono sono abbinate a jeans il più skinny possibile.

A illuminare la notte per la donna sono i lunghi abiti semplici ed essenziali in seta per poi arrivare a quelli spettacolari con tagli morbidi in oro e paillettes.

Ma è nell’abbigliamento maschile che Slimane catturando quello zeigest che diventa uno sleaze indie, dove un blazer rosso è dotato di finiture dorate, lo stile dei completi classici e i grandi cappotti con sotto camicie bianche slacciate inaugurano un’estetica indie rock britannico, basti pensare ai look delle band come Oasis o Arctic Scimmie.

Vi è anche un omaggio a Prince con un completo nero, dove le spalle sono rivolte verso l’alto mentre gli stivali di pelle nera completano il look, lasciando il posto all’entrata di bomber in pelle e pantaloni a sigaretta sempre con stivali a punta ma questa volta di colore marrone lucido.

Altra maestria la troviamo negli accessori tra cui le grandi borse a mano, nei gioielli vistosi, nei cappelli e i grandi occhiali scuri.

Ancora una volta il David Lynch della moda esprime la sua passione in tutto quello che fa, dai vestiti alla creazione della comunicazione, diventando sempre di più l’unico baluardo di creatività rimasta, libera dalle lente dello smartphone, prima che venga spazzata via da un digitale sempre più imperante.

L’evento si è concluso con un esclusivo party che ha visto esibirsi dal vivo Iggy Pop, The Strokes e Interpol.

di Alberto Corrado