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Finalmente una proposta di turismo legato al concetto di un benessere vero, autentico e a 360 gradi, grazie a Palazzo BelVedere Hotel Spa & City Retreat di Montecatini Terme. Il tutto nasce da Simone Galligani, illuminato imprenditore, proprietario della struttura, e dall’incontro con Milena Simeoni, naturopata e ricercatrice in MTEM: Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea e fondatrice di Lumen, una delle scuole di naturopatia più note in Italia.

Secondo i principi della filosofia ippocratica e della Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea, ogni Elemento è caratterizzato da una coppia di qualità – Caldo, Freddo, Secco, Umido – accostate per complementarità. I retreat benessere, qui proposti, mirano al riequilibrio delle qualità e degli Elementi, con massaggi, trattamenti, rituali, formazione e consigli pratici per imparare a seminare salute nella propria vita, contribuendo alla creazione di un wellness circolare totalizzante.

L’area dedicata al benessere occupa 2.000 mq. Il cuore è la Home Spa, la casa accanto al giardino che è composta da: due piscine, idromassaggio, panche lombari, un’area umida rigenerante, con bagno turco e sauna panoramici, percorso kneipp con docce emozionali, fontana del ghiaccio con panca riscaldata e doccia scozzese, insieme a un catalogo ampio di trattamenti personalizzati dedicati ai 4 elementi in 8 suite dedicate, con massaggi emodrenanti ed elementali, ispirandosi agli studi di Ippocrate, secondo cui la conoscenza della nostra forza vitale, conduce all’equilibrio.

La filosofia di Palazzo Belvedere si percepisce fin dall’inizio, infatti, poco dopo essere accolti in hotel, in una saletta vicino al ricevimento si propone un rituale di benvenuto, che consiste in un rilassante massaggio ai piedi. Tutto parte dai quattro elementi che rappresentano la filosofia wellness del BelVedere: fuoco, acqua, aria, terra, godendo di alcuni minuti di relax, con massaggi all’acqua calda, ai rametti d’ulivo, scrubs con noccioli di oliva e massaggi all’olio extravergine, perfetto dopo aver viaggiato.

 

Basilare e interessante il colloquio con la naturopata, che chiarisce il tipo di profilo: grazie al questionario auto valutativo che ogni ospite compila, si identifica l’elemento a cui apparteniamo e quale dovremmo rinforzare per essere in equilibrio. La cura del sé passa anche attraverso il movimento fisico al quale è dedicato il meraviglioso e luminoso Porticato Bianco, affacciato sul giardino circolare. Uno spazio invitante, perfetto per esercizi a corpo libero e attività di rilassamento e meditazione che nella bella stagione possono essere svolti all’aria aperta a contatto con la natura con sessioni di running, pilates, yoga.

Quanto all’alimentazione, strettamente connessa al nostro benessere, su richiesta viene realizzato un menù totalmente personalizzato e studiato appositamente dalla naturopata in collaborazione con lo chef di Palazzo BelVedere, Daniele Ciofi: non solo quindi l’eccellente proposta à la carte o il ricchissimo brunch della domenica, ma anche piatti specificamente realizzati rigorosamente con ingredienti bio e a km zero, soprattutto le verdure, che sono coltivate nell’Orto botanico del Palazzo.

Da provare uno dei percorsi Vitaliter (da 3 fino a 21 giorni, su richiesta), veri e propri programmi per cambiare vita: incominciano sempre da una valutazione olistica comparata, e si basano su una combinazione specifica e individuale di massaggi, trattamenti, rituali, alimentazione (menù benessere creato ad hoc), movimento, camminate, termalismo, respirazione, arte del pensiero, meditazione consapevole, arte terapia, canto, danza e cura della relazione. Il percorso di riequilibrio è supportato dalla misurazione scientifica dei risultati raggiunti e, infine, dalla proposta di affiancamento da remoto una volta terminato il soggiorno.

Inaugurato a giugno 2022, nelle vicinanze dello storico stabilimento termale Tettuccio, Palazzo BelVedere sorge sulle fondamenta dell’omonimo hotel ed è frutto di un progetto che ne ha rivoluzionato il concept architettonico e la filosofia di accoglienza. Il progetto è stato invece curato dall’architetto Giancarlo Galassi. Sessanta le camere (più ampie rispetto alle 93 della struttura originaria), tutte all’insegna di un interior design essenziale, ispirato nei colori e nei materiali alla terra toscana. Legata al territorio anche l’offerta food, articolata nel Mou Bar, nel bistrot NO | MORE con offerte menu benessere e gourmet.

Giulia Marcucci