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Si aprono di nuovo le porte della Fortezza da Basso per ospitare, dal 7 al 10 gennaio, uno degli eventi internazionali più importanti per la moda maschile. Un appuntamento imperdibile anche per conoscere la collezione Brina autunno inverno 2020/21, firmata Ludovica Mascheroni Couture.

Nato a Monza Brianza, nel distretto del mobile, Ludovica Mascheroni Couture ha l’interior design di lusso è nel dna. «Ludovica Mascheroni è molto più di un brand di arredo e couture – spiega Fabio Mascheroni – È un canale di valori che affonda le sue radici nella valorizzazione della vera artigianalità firmata Made in Italy, nella capacità di realizzare prodotti di altissimo livello produttivo e stilistico, con l’obiettivo di conservare il passato e il dovere di tramandarlo per sempre. Non caso, il mio motto, la nostra filosofia è: “Tradere Aude”, dal latino, “Abbi il coraggio di tramandare”».

Brina una collezione che rappresenta l’eccellenza italiana dalla maglieria, con capi sofisticati ed eleganti, in cui dominano i filati pregiati e i dettagli preziosi, alle mantelle, originariamente  eleganti plaid  vissuti come vere e proprie mantelle unisex. La nuova collezione si arricchisce e si presenta più evoluta: dalla mantella imbottita di carezzevole ovatta di cashmere, con risvolti a contrasto e un’anima co-ed, caldo abbraccio in una gelida notte invernale, al tabarro in cui si incontrano tessuti tecnici e stili classici ispirati alle battute di caccia, passatempo preferito dell’antica nobiltà.

Inoltre, la nuova collezione “Brina” di Ludovica Mascheroni si completa con le calzature da uomo, e le pillow-bag unisex. La versione invernale delle S-Lorz, sono le iconiche calzature di Ludovica Mascheroni, conferma la vocazione a coniugare il massimo del comfort all’eleganza. Scarpe comode come un sofà, realizzate con pelli provenienti dalle migliori concerie europee e una particolarità che le rende assolutamente uniche: calzini in cashmere che vanno ad avvolgere la soletta, conferendo estrema comodità alla calzata e consentendo di evitare l’utilizzo delle calze o degli antiestetici fantasmini, anche durante la stagione invernale. 

Iconico accessorio  unisex del brand è  la pillow-bag, che ricopre la funzione di cuscino-borsa da usare sia in casa come elemento di home decor, ma anche outdoor come borsa porta plaid o porta oggetti personali durante lunghi viaggi o nella vita quotidiana. Nella collezione Brina si declina nei tessuti, colori e fantasie tipicamente invernali e si arricchisce con lo zainetto in morbida pelle per poter essere comodamente portato sulle spalle.

Pitti Immagine Uomo 97 sarà inoltre l’occasione per presentare la nuova etichetta di Ludovica Mascheroni: un esagono in pelle con medaglietta incisa. Entrambi gli elementi sono carichi di significato: l’esagono asimmetrico con i lati superiori più lunghi di quelli inferiori, sottolineano un tensione verso l’alto, verso un processo teso alla perfezione che da sempre contraddistingue il brand. La medaglietta rotonda con incise le inziali del brand, celata all’interno dell’esagono in pelle e da estrarre o meno secondo il proprio gusto, simboleggia invece la circolarità e la ciclicità, così come in capi Ludovica Mascheroni, profondamente ispirati alla tradizione con uno sguardo al futuro, pensati e realizzati per essere tramandati e tornare così a nuova vita.

Pitti Immagine Uomo 97 (07-10 Gennaio 2020, Firenze),

Ludovica Mascheroni Couture _“Brina”, la collezione uomo AI 2020/21

(Padiglione Centrale, Piano Attico, stand D/9)