Si chiama John Low, il nuovo modello creato da Graziano Mazza, Art Director e fondatore del brand. È così che PREMIATA esprime il suo concetto di sostenibilità, basato sul riutilizzo della materia e una grande attenzione all’uso razionale delle materie prime. Questo nuovo modello si basa sul recupero degli sfridi di produzione che, attraverso tecniche innovative rispettose dell’ambiente, prendono nuova vita in tessuti, pelli e fondi dalle caratteristiche molto performanti. John Low è una sneaker prodotta con l’80% di materiali rigenerati con brevetti Made in Italy che considerano la preziosità di un bene scarso come l’acqua.
Lo scamosciato di alta qualità evŎlo della tomaia è prodotto dalla Conceria SCIARADA con procedimenti eco-sostenibili, certificati e brevettati ottenuti da un processo innovativo che rispetta l’ambiente e i principi di economia circolare recuperando e rigenerando gli scarti di lavorazione, riducendo l’utilizzo di prodotti chimici e abbattendo le emissioni di CO2 e l’utilizzo del bene primario: l’Acqua. La tomaia è in nylon rigenerato LIMONTA con filato ECONYL® prodotto con rifiuti pre/post consumo come scarti industriali, reti da pesca e tappeti. La fodera interna è in pelle di capra biodegradabile, conciata con materiali organici privi di residui dannosi e prodotta con un bassissimo consumo d’acqua. Il fondo è prodotto con il 50% di gomma riciclata, ricavata dal recupero delle bave di lavorazione debitamente separate dagli acceleranti e dallo zolfo, e dal 50% di gomma naturale. Anche le parti in EVA hanno il 40% di materia riciclata. Infine, la confezione è in cartone riciclato certificato e contiene anche un divertente invito al suo riutilizzo.
Il lancio internazionale di questo modello è accompagnato da una campagna di immagini che narra l’esistenza di un personaggio del mito, che prende il nome di JOHN LOW, dai contorni fantasy, un vero e proprio Premiata character che rappresenta la natura in ogni suo profondo significato ancestrale. John Low vive nelle foreste primordiali ed è riconoscibile grazie alla sua grande maschera, quasi tribale, composta da parti di sneaker e lunghe frange colorate.