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La prima collezione di outdoor di ARMANI/CASA reinterpreta i codici classici ormai consolidati con una novità nella scelta dei tessuti per imbottitura.

Tutti all’aria aperta, alla ricerca di una connessione con la natura. Anche Armani/Casa ha spalancato le porte di palazzo Orsini, nel cuore di Brera, per presentare la prima outdoor del marchio e le riedizioni di classici, ormai consolidati.

Il mio lavoro, nella moda come nel design, è una ricerca costante dell’equilibrio che nasce dalla scelta del materiale e dalla sapienza delle mani che lo lavorano” ha dichiarato Giorgio Armani al cocktail di apertura per la presentazione della collezione “Aprire le porte della sede storica del marchio al pubblico del Salone del Mobile e svelare la nuova collezione Armani/Casa in un luogo così intimo è un modo per mettere in luce questo processo. È anche un modo per evidenziare la varietà della proposta, che questa stagione si concentra sull’arredamento per esterni e il preziosismo materico di mobili di eccellente fattura.”

All’interno del palazzo, il visitatore veniva immerso da subito in un giardino segreto, dove il contatto tra arredo interno ed esterno, rispecchiava quello stile unico e quell’attenzione incessante per la materia, tanto che ogni singolo dettaglio artigiano diventa un preziosismo, cosi curato, da paragonarlo ad una Haute Couture del design.

Un fil rouge che veniva svelato dalla visione di una serie di mobili in teak massello che comprendevano il divano e la poltrona con pouf TERENCE, il lettino TIMOTHY, l’ampio tavolo living THOMAS, i tavolini TURNER e THIERRY e la sedia da regista THELMA.

Ogni elemento è realizzato in linee essenziali e piacevolmente stondate che fanno da contrappunto alle superfici del legno vestite da un particolare decoro ottenuto per incisione, che replica l’intreccio di una trama a rilievo, uno degli elementi distintivi, che rendono orgoglioso il Signor Armani.

In nome di questa bellezza e solidità si sono ammirati i cuscini e le parti imbottite che erano ricoperte da un tessuto jacquard dalla mano tattile e luminosa, studiato ad hoc per resistere alla collocazione en plein air, e disponibile in tinte unite intense o con motivi di palme stilizzate, che si ispirano a fantasie di collezione. Un alleggerimento alla solidità per determinare quel punto di contatto tra il mondo indoor e quello outdoor.

Due collezioni indipendenti ma con arredi in grado di dialogare a tra i materiali utilizzati e la palette cromatica, per fare entrare nelle nostre case i colori del Mediterraneo, nel ricordare le nostri origini e quella natura che noi tutti, da italiani, amiamo.

di Alberto Corrado