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Tim Blanks, premiato scrittore e giornalista di moda e Laziz Hamani, uno dei maestri della fotografia di moda, insieme celebrano lo sguardo femminile di Raf Simons durante la sua permanenza nella Maison Dior. Volume sesto della Dior Series edito da Assouline.

Parlare di moda è sempre un atto difficile. In ogni momento della storia della moda si tratta di far congiungere due linguaggi diversi dell’estetica e del tempo, due settori di cui la moda è obbligata per sua natura a vivere, in un tempo turbato dai cambiamenti e dalle mutazioni.

DIOR by Raf Simons ©Willy Vanderperre
DIOR by Raf Simons ©Laziz Hamani

Nelle 344 pagine con 225 illustrazioni “Dior by Raf Simons 2012-2015”  edito da Assouline  assistiamo a un’operazione davvero unica, tra i testi di Tim Blanks – redattore capo del sito web The Business of Fashion, premiato con il Media Award  dal Council of Fashion Designer of America per la sua carriera di giornalista – e Laziz Hamani appassionato di creare bellissime immagini, mira a portare allo spettatore in dialogo con l’immagine, per evocare potere e bellezza attraverso la sua semplicità unica, per ripercorrere tutti i momenti fondamentali della direzione artistica di Raf Simons di quegli anni.

DIOR by Raf Simons ©Willy Vanderperre

Chiamato dopo John Galliano, nel corso della sua breve durata di lavoro per la Maison Dior, il designer ha scelto di reinterpretare magistralmente il gusto e lo stile di messieur Christian Dior, con un addolcito femminismo che si vena di femminilità, affine al gusto del fondatore.

Di Alberto Corrado

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