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Savoir faire, creatività, sogni d’artista: la collezione Autunno- Inverno 2024 di Michael Kors riscrive il passato guardando il futuro.

Non può esistere il moderno senza il passato e, di conseguenza, senza non ci sarebbe nemmeno il futuro.

Una sorta di mantra che Michael Kors incarna in uno stile senza tempo mescolando la sartorialità scultorea e l’abbigliamento languido degli anni ’30 con il lusso aerodinamico degli anni ’90 e l’atteggiamento rilassato di oggi.

Giocando con l’idea di ammantare e scoprire il corpo, senza stravolgere quei tratti distintivi di quella moda che resiste al tempo, ma partendo dalle forme tagliate a sbieco in raso abbinate a pizzi ai capispalla, uno dei codici più importanti della Maison, con l’obiettivo di dare una vita a un’estetica contemporanea che dura nel tempo.

Quindi preservare e rafforzare l’identità, conservando quello che sono i due ingredienti principale dello stile del marchio: semplicità e raffinatezza.

Quello intrapreso dallo stilista è sempre stato un viaggio non solo creativo, ma anche emotivo e concreto, con destinazione di far sentire sicure e potenti le donne.

Da qui nascono i suoi accessori iconici dove una décolleté elegante, stivali a stiletto, mocassini e oxford incontrano le borse capienti e borse ridotte con manico che sottolineano la continua ricerca del brand e quel modo speciale di sottolineare il gioco delle proporzioni che diventano dettagli inaspettati e preziosi dell’intera collezione, non solo creativa ma senza confini temporali.

Si arricchisce anche questa volta di una nuova borsa Manhatta, con manico a catena, che offre una semplicità opulenta per tutti i giorni.

Una proposta moda che premia la qualità, valorizza le maestranze e mette al centro chi porterà questo accessorio.

Michael Kors, un uomo che ama le donne, creando sempre collezioni che rispettano il loro corpo, e un guardaroba per tutte, non solo una certa silhouette, perché i corpi sono soggetti al cambiamento.

Onesto, concreto, intimo è oggi lo stile di Michael Kors dove la cura dei tessuti, dei volumi, della sartorialità danno vita a un vero “fatto bene”, senza essere mai banale anzi con un sapore inconfondibile, perché la sua moda resiste alla prova del tempo.

Di Alberto Corrado