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Ogni sera a Borgo Santo Pietro vengono accese trecento candele. Come per magia l’intera proprietà s’illumina, allora ci si sente come sospesi, si viene avvolti da un tiepido torpore: l’aria è intrisa dei profumi dei fiori e dell’aroma di erbe aromatiche, la luce rarefatta, l’atmosfera calda e lieve. Sembra quasi di essere in un sogno. Immerso nella campagna toscana a pochi chilometri da Chiusdino, vicino a Siena, Borgo è un mondo a parte, un posto speciale.

Un’enclave privata che ha stregato i due proprietari, Jeanette e Claus Thottrup: vent’anni fa, durante un loro viaggio in Italia che li aveva portati dritti dritti in Toscana, hanno scoperto quello che in età medievale era stato il rifugio curativo per i pellegrini, se ne sono innamorati e l’hanno trasformato in un esclusivo cinque stelle lusso con tanto di spazio consacrato al wellness.

Un luogo unico dove la natura incontra l’eleganza sofisticata e senza tempo, dove vivere momenti di romanticismo in assoluta privacy e totale sicurezza, grazie agli ampi spazi che caratterizzano la tenuta.

Borgo Santo Pietro è il luogo perfetto dove festeggiare un’occasione speciale come un matrimonio o trascorrere la luna di miele, rilassandosi ed esplorando il territorio che si apre tutt’intorno.

In totale, la proprietà si dipana su 300 ettari di terreno, divisi tra centoventi ettari di orti, campi di noci, giardini botanici, ampi vigneti coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica e rigogliose foreste, delimitati nel loro insieme dal corso del fiume Merse. Forest bathing, trekking lungo sentieri escursionistici nel bosco, bagni fluviali e infinite esperienze all’aria aperta per riconnettersi con la natura sono solo un assaggio delle tantissime attività da scegliere durante il soggiorno.

Senza dimenticare esclusive esperienze di benessere per recuperare energia ed equilibrio interiori e cooking lesson, ispirate alla filosofia di cucina “dalla terra al piatto”, che porta in tavola solo prodotti di qualità a km zero, controllati in tutte le fasi di produzione. Non è tutto. Oltre alle lezioni di composizione floreale e di cucina, ai benefici trattamenti termali e alle lezioni di yoga, sarà infatti possibile partecipare ad una serie di nuovi laboratori a tema, che avranno come protagonisti artisti e artigiani locali: Arti + Mestieri, Conoscenza delle Erbe, Cibo + Legno, i Segreti del Borgo.

Sì perché Borgo Santo Pietro è in primis il territorio che Jeanette e Claus amano e proteggono dal primo incontro, ecco perché l’esperienza qui passa attraverso la conoscenza delle persone e delle tradizioni del posto, oltre che dalla ricerca di un legame autentico e profondo con la natura. La Natura che rivive anche nei luoghi interni. Luce e ricercatezza inondano e plasmano infatti in egual misura gli ambienti interni ed esterni della casa padronale, restituendo spazi colmi di raffinatezza e intimità, lusso e semplicità, sia nei cortili mediterranei disseminati di alberi di agrumi aromatici, sia nei verdeggianti giardini privati con camini all’aperto, le ampie piscine private e le accoglienti aree lounge.

Il tocco, personalissimo, di Jeanette si riconosce proprio nelle sale e nelle 22 suite del boutique hotel 5 stelle ricavato in una dimora del XIII secolo, trasformata in una ‘casa’ calda e accogliente, arredata con pezzi di antiquariato ricercati, letti fatti su misura e affreschi dipinti a mano. Comprende un ristorante 1 stella Michelin, una trattoria gourmet e la Spa, centro benessere olistico specializzato in trattamenti firmati Seed to Skin, l’esclusiva linea di prodotti biologici per la cura della pelle preparata nel laboratorio di proprietà. La nuova Erboristeria dove saranno aperti alla comunità del Borgo corsi di erbe e laboratori di aromaterapia completano l’offerta. Accanto a 11 ettari di giardini e campi di erbe aromatiche, due ettari di orti e 13 di vigneti, si può visitare la fattoria biologica, dove vengono allevate 175 galline, libere di razzolare all’aperto, api da miele, 15 alpaca, 300 pecore, 20 maiali, 70 conigli.

Un sistema perfettamente in equilibrio, che opera e sostiene pienamente la comunità locale durante tutto l’anno, funzionando come un ecosistema completamente sostenibile.Nell’ampia tenuta lavora quotidianamente un’equipe di agricoltori e giardinieri seguendo il ritmo della natura: al mattino alle 7 mungono il latte delle pecore, poi trasformato in formaggio e yogurt artigianale prodotto nel caseificio in loco. Frutta e ortaggi di stagione, erbe aromatiche, fiori edibili, verdure appena colte, formaggi artigianali, uova fresche e carne a km zero diventano ingredienti dei piatti prelibati serviti nella Trattoria sull’Albero.

Costruita intorno ad una grande quercia e arredata in stile rustico, riproduce l’atmosfera e la magia di una casa sull’albero e propone una cucina toscana moderna a base di pasta fresca, pizza cotta nel forno a legna, carni e pesce alla griglia. “Per noi la sostenibilità è qualcosa di strettamente legato al modo in cui viviamo e influisce sul territorio circostante in cui ci troviamo”, sostiene Jeanette.
Ecco perché il legame con la comunità locale è fondamentale e fornisce un ulteriore livello a tutti gli sforzi di sostenibilità che la proprietà porta avanti, a cominciare dall’impegno a diventare plastic-free, eliminandola già dalla prossima stagione. Un percorso che include tre nuovi impianti di depurazione delle acque, che permetterà agli ospiti di avere acqua potabile ionizzata alcalina, eliminando così milioni di bottiglie di plastica. Il luogo più green dove celebrare il giorno più importante della vita.