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Anche quest’anno si e’ tenuta nella città patavina la fiera delle auto classiche . La 38^ edizione della fiera di Padova è tornata sui suoi livelli standard per quanto concerne le presenze, confermandosi  una delle più importanti manifestazioni di auto storiche e classiche nel mondo, con i suoi 115.000 mq, 1600 espositori, 800 giornalisti accreditati è quasi 5000 vetture esposte. 

Numeri che tornano sui livelli pre-covid e testimoniano quanto questa Fiera sia un punto di riferimento per gli appassionati, che sono tornati ad arrivare da tutto il mondo. In effetti, solo in queste manifestazioni si possono ammirare tutte insieme delle vere e proprie icone della storia automobilistica mondiale. 

E di storia, a Padova, ne abbiamo vista davvero tanta , facendoci trascinare in quel mondo retro’ che tanto ci coinvolge e ci affascina.  Al taglio del nastro erano presenti, oltre al Presidente della Regione Luca Zaia, il sindaco Sergio Giordani, il presidente della Provincia Fabio Bui, l’organizzatore di Auto e moto d’epoca Mario Carlo Baccaglini, il presidente della Camera di commercio Antonio Santocono, l’assessore regionale Roberto Marcato.

Proprio l’organizzatore della Fiera, Mario Carlo Baccaglini ha commentato: Questa è la più bella fiera degli ultimi dieci anni e possiamo dire che “Auto e Moto d’Epoca” è il punto di riferimento internazionale per espositori, commercianti, collezionisti e gli appassionati di tutto il mondo” . 

Nei vari padiglioni si potevano ammirare moltissime auto che hanno fatto la storia dell’automobile , come le Ferrari Daytona, dai prezzi vertiginosi, ( circa 850.000 euro ) le Ferrari 275 gtb, le Porsche 956 ( quella di James Dean per intenderci ) le Lancia Fulvia e Flavia , sino alle più vecchie Balilla e Bugatti, quelle prodotte nel gli anni venti dal fondatore Ettore.  Uno degli eventi più attesi era la finale del concorso di restauro Porsche , dove sul podio sono finite una splendida 964 Giubileo, una 956 cabrio, tra le prime prodotte e una 911 targa degli anni 70, appartenuta al mitico Giacomo Agostini . 

Tra le attrazioni principali c’era molta attesa per la presentazione della “Lancia Delta Integrale by Miki Biasion”, riedizione della mitica vettura da Rally che tanto ha vinto nelle corse anni ‘90.  Prodotta in sole otto unità, con una potenza massima di 350cv verrà venduta al prezzo di 350.000 euro e sei di questi splendidi esemplari sono già stati venduti .  Altra vettura di spicco presente in Fiera era la Mercedes-Benz 190 SL del 1956 dell’attrice Gina Lollobrigida. Il modello, dopo un accurato restauro totale che ha rispettato scrupolosamente l’allestimento originale, come risultante dalla scheda d’origine Mercedes-Benz, si presentava in tutta la sua bellezza e maestosità e non passava certo inosservata.

Grande risalto anche per l’auto più cara della fiera, ovvero la Ferrari 275 GTB del 1965 in vendita al prezzo di 1.950.000 euro.  Una delle ultime tre prodotte con Shortnose e consegnate in Oro Chiaro, una vera rarità. 

Altro stand molto particolare che ci riporta alla dolce vita degli anni sessanta e’ quello di “Tony Bike Car Garage” che con la sua Spiaggina 21 colpisce per originalità e fantasia. Partendo dalla scocca delle vecchie 500, Tony Buttafarro, riesce a creare delle vere e proprie opere d’arte, vetture piene di fascino e poesia , che grazie a tanto amore e bravura vengono restaurate e modellate a regola d’arte, in ogni piccolo dettaglio, compresi gli originalissimi interni in vimini. 

Ci immaginiamo queste iconiche vetture lungo le strade della costiera amalfitana o lungo i litorali siciliani , immerse nel loro habitat naturale. Un’altro esempio di creatività e artigianalita’ tutta italiana, che grazie a Tony Garage riprendono vita.  Particolare interesse destava anche lo stand Mercedes , dove potevano visionare le ultime novità in tema di green-tecnology, mischiate a vetture del passato, come la “190 Elektro” a motore elettrico, uno dei primi esperimenti MB in tema di vetture ibride.

Anche quest’anno era presente uno stand riservato alle vetture da corsa del passato , dove potevano ammirare vetture da competizione che hanno primeggiato in diverse categorie, come le Ferrari, le Porsche del campionato Endurance anni 70-80, le Lancia Delta integrale e le mitiche Lancia Stratos.  Presenti come sempre gli Stand di ACI, Polizia italiana e Guardia di Finanza, che esponevano vetture del passato perfettamente restaurate. La 38^ edizione si è chiusa con quasi 150.000 presenze, in un clima di grande festa e serenità, dove sia espositori che visitatori possono ritenersi soddisfatti, dandosi appuntamento per la 39^ edizione nel 2022.  

Di Stefano Rusconi