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La collezione Uomo Primavera Estate 2023 pone come simbolo il sole che trasmette gioia e ci insegna ad illuminare con la luce e l’amore il prossimo.

Quello che desideriamo in questo specifico momento e di cui abbiamo bisogno è certo la Joy/Gioia che è stata vista e cantata sulla passarella Damier dorata della collezione SS 2024 di Louis Vuitton, che ricopriva i ciottoli del Pont Neuf, il più antico ponte di Parigi, lungo la Senna, e anche a due passi dallo studio creativo della Maison.

Joy (Unspeakable) è un inno alla vita scritto composto da Pharrell Williams, visionario artista, produttore, cantautore, filantropo, direttore creativo della linea uomo della Maison, in collaborazione con il coro gospel della sua amata Hampton Roads Voices Of Fire.

Un dream team che ha riunito musica e moda grazie anche l’aiuto di Ezekiel Williams, lo zio di Pharrell Williams, che ha scelto alcuni migliori talenti di Hampton Roads (Virginia), per formare un coro caratterizzato dal potere della voce umana.

Se lo vuoi, puoi averlo; se ne hai bisogno, puoi averlo” cantava il coro ad alta voce mentre i loro abiti “damouflage” bianchi brillavano nella luce sul grande finale con tutti i modelli in passarella e con un applauditissimo Pharrell Williams, che indossava anch’esso un abito pixelato Damier verde, dalla testa ai piedi.

Abbiamo iniziato in piccolo” ha dichiarato uno divertito Pietro Beccari, Ceo di Louis Vuitton, subito dopo lo show, sfatando le paure e i dubbi della sua scelta di nominare Pharrell Williams, come successore dello scomparso Virgil Abloh.

Uno spettacolo dedicato a costui, nel segno della continuità e di una nuova strada futura, come lo stesso Pharrell Williams ha dichiarato “Questo è un momento dedicato al gigante davanti a me. Al nostro fratello in spirito”.

Mentre il crepuscolo si esauriva verso l’oscurità, i riflettori si sono accesi introducendo il suono delle percussioni, dell’orchestra dal vivo, che annunciava l’inizio dello show, e della collezione incentrata sul “Damier”, che in questo caso diventava in alcuni pezzi “Damoflage” (unione tra il tradizionale motivo al camouflag) sia negli accessori e nei capi.

Abbastanza presto il motivo a scacchiera a blocchi ha lasciato il posto a forme più organiche, che potevano ricordare il piumino con fodera a motivi grafici ripresi dalle immagini fotografiche di una foresta, scattate dall’artista e fotografo Keita Sugiura, che Pharrell Williams ha realizzato con Moncler nel 2009 e lanciato con Sarah Andelman da Colette, storico negozio di Parigi.

Tantissimi riferimenti e omaggi alla storia della Maison, sono stati portati in scena, anche con coup de théâtre, come nella scelta di far uscire una baggy da golf con la parola “Liberty” incastonata sul paraurti, piena di bauli, che furono il primo prodotto distintivo di Louis Vuitton.

E dopo sono arrivati ancora moltissimi capi con il Damier, ma non più in forma mimetica, ma con tantissime nuove versioni: il damier in Atari 8-bit, creato dal pixel artist americano ET, alle rielaborazioni colorate nei dettagli sartoriali, nei pigiami e nel denim.

I 52 look sono stati supportati da numerosi accessori, che diventeranno un must have, per la realizzazione accattivante che ha apportato Pharrell Williams con la sua gioia senza confini: dalla Keepall e Almas dai colori vivaci alla Neverfull e Speedy che rispetta le linee trapezoidali del modello classico, ma si presenta in una tonalità delicata e in morbida pelle, che consente alla parte inferiore della borsa di piegarsi come farebbe con l’usura dei gesti quotidiani.

Un desiderio di comfort che ritroviamo nelle pantofole in shearling con intarsio Monogram, la cui suola è impressa con un’impronta a forma di zampa da orso, creata per lasciare il segno. Nella collezione debutta la scarpa da bowling in nabuck, mentre le sneaker LV Sport sono realizzate in pelle Damier goffrata o in babuk con suola Damier, accanto ad una con impunture sulla tomaia in stile Damier. La LV Trainer Maxi è in versione coccodrillo nabuck nei colori della collezione. Per chi ama i pezzi cult della Maison, Pharrell Williams ha presentato i mocassini in pelle lucida insieme a varianti in pelle tempestate di cristalli, o lo stivale LV Snowboard è sviluppato in coccodrillo stampato Damoflage.

Una collezione che è pura gioia, come fonte di vita universale, che guarisce e unifica gli esseri umani trascendendo culture e fedi diverse. Una nuova luce che proviene dal Sole che permette di prendere coscienza, accrescere e condividere gratitudine, che ci insegna a illuminare il nostro cammino. Un elemento importante che è evidente in tutta la collezione, nei raggi riportare nelle grafiche, nel calore della palette cromatica e nelle scintillanti decorazioni che impreziosiscono capi e accessori.

Una riflessione che incoraggia una lettura del guardaroba maschile che ha dato il via a un’avventura nella moda ricontestualizzata nei temi della passione, azione e perseveranza della condizione umana.

Di Alberto Corrado