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In occasione della prima sfilata Pre- Fall Uomo di Louis Vuitton, Pharell Williams segue la rotta dei marinai che si lasciano guidare dalla luna e dalle stelle, verso nuovi orizzonti.

Al chiaro di luna e sotto le costellazioni del cielo notturno, uno sciame di droni si librava in alto sopra l’Avenue of Stars del Victoria Harbour di Hong Kong per riprendere e creare giochi pirotecnici per la sfilata di Louis Vuitton Pre- Fall 2024 Uomo.

Da alcuni decenni d’anni stiamo assistendo, nell’ambito di intrattenimento degli show di moda, a quello che può essere un vero e proprio rinascimento digitale attraverso questi piccoli droni, come dei veri e propri coreografi del cielo, come si è assistito in questo skyline di cielo ad Hong Kong, dove hanno disegnato una fonte di luce di orientamento che in seguito si sincronizzava in un’onda blu in aumento, che a sua volta si spostava  su una tavola da surf bianca, senza conducente.

Un processo creativo scelto e sviluppato da Pharell Williams, direttore creativo uomo della Maison Louis Vuitton, che per la Pre- Fall 2024 ha desiderato creare una connessione tra il mondo nautico e un guardaroba maschile che abbraccia tutti i continenti, partendo da capi di abbigliamento più familiari e la loro evoluzione estetico nel tempo.

Per questo lo sciame dei droni hanno creato nel cielo notturno di Hong Kong, il motivo-logo LVERS, nuovo mantra della Maison Louis Vuitton creato dallo stesso Pharell Williams, nei primi mesi della sua nomina di direttore creativo.

Da una sequenza in animazione sincronizzata, nello skyline di Hong Kong SAR, la collezione ha preso vita in silhouette maschili e in stili di vita estivi  creati con dovizia per quel cliente esigente e che ricerca il lusso: dalla silhouette dandy che prende forma nell’immagine dell’uniforme del marinaio, espressa in completi a doppio petto a righe abbinati a pantaloni o pantaloncini svasati, con camicie impreziosite da colletti midi, alla libertà ribelle legata alla cultura del surf, che si è materializzata in tute da sub decorate da loghi di perline,  e in una vasta collezione di sartoria in lino e  di stampe floreali.

Fra i vari temi del viaggio, quello più interessante è stato di certo quello dedicato alla tradizionale camicia a fiori tropicali, tipica delle Hawaii, dove una serie di dieci modelli, richiamanti i giocattoli elettrici giapponesi degli anni’80, sono stati creati ad hoc dallo studio Louis Vuitton.

Un’ode alla eterna giovinezza e alle vibrazioni solari tipiche della mentalità hawaiana che si è ritrovata nelle iconiche stampe, negli jacquard e nei ricami su camicie, ma anche su pantaloncini, abiti e accessori, fino a spingersi nei motivi floreali tridimensionali su camicia e su un pantaloncino in pelle scamosciata, con motivi ibis lavorati a mano e logo applicato.

Gli accessori, elementi cardini della Maison, hanno reso omaggio all’energia naturale del guardaroba dello sportivo e di chi pratica surf: dal mocassino LV Dandy che abbraccia la sua espressione nautica in una versione bicolore in pelle e monocromatica in camoscio, impreziosito lucchetti in cristalli Swarovski e oro o dalle illustrazioni floreali tropicali, alle maxi derby LV Checker in pelle con lacci militari, fino alle slip-on LV Martial Art in camoscio o pelle goffrata, così per i sandali da pescatore con cinturini in pelle imbottita e fibbie quadrate,  che talvolta  erano abbinati a calzini da adolescente, per attribuire un tocco preppy alla vestibilità elegante.

Una accurata attenzione è stata riservata ai dettagli e all’energia che ogni singolo materiale che ritroviamo nelle borse presentate in questa collezione: da quelle realizzate in Damier Scuba giallo che incorporano cerniere nere impermeabili, a quelle della Damier Denim 3D che rinnovano il motivo delle Speedy, fino a quelle intrecciate di rafia per i modelli delle Tote Bag e della Keepall 25.

Altro elemento da non sottovalutare sono stati gli occhiali da sole Super Vision realizzati in titanio superleggero, ispirati ai materiali delle navi, e in legno chiaro o scuro, che riprendono quel concetto d’energia naturale per chi pratica sport acquatici.

Lo sfarzo dello show, presentato ad Hong Kong, non è altro la rifrazione degli impegni economici di LVHM nell’aerea asiatica, dato che viene considerata da numerosi analisti del settore economico, come uno dei mercati ricchi di riferimento riguardanti il lusso.

Questo è anche giustificato dagli ultimi investimenti dei magnati asiatici che hanno investito nel produrre eventi e voucher per rilanciare i consumi e ri-ospitare quel flusso di acquirenti che erano stanziali, nel periodo pre-covid.

Di fatto lo show della collezione Louis Vuitton Uomo Prefall 2024 è stata molto apprezzata sia dai 1200 ospiti invitati, tra cui spiccano i nomi di Chow Yun- fat attore consacrato come una delle più grandi star del cinema cinese, grazie al film “La tigre e il dragone “ per la regia di Ang Lee che lo fatto conoscere anche al pubblico europeo e statunitense,  e  di Song Joong-ki una delle maggior star della hallyu, neologismo usato per indicare l’incremento della diffusione globale della cultura di massa sudcoreana verificatosi a partire dagli Anni Novanta, fino alle boy band  come quella dei Teens In Times e  quella di K-pop Felix, ma anche per i 200 studenti di  scuole di moda, che hanno potuto guardarla attentamente  attraverso maxischermi, posizionati vicino alla passarella  dello show . È degno di nota, sottolineare, le persone che non hanno potuto ottenere l’invito allo show, si sono organizzati con decine di barche lussuose, che hanno ormeggiato all’interno del porto e dell’emiciclo dello show.

CHOW YUN FAT AND JASMINE TAN
SONG JOONG-KI

Un evento incredibile che ha rilanciato i prodotti LVHM nel mercato globale, come uno dei brand più amati dagli acquirenti dei beni di lusso.

Di Alberto Corrado