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Abiti Couture e alta gioielleria si uniscono nella nuova collezione di Fendi Haute Couture FW 2023-2024, chiudendo la settimana dell’Alta Moda a Parigi.

Kim Jones, direttore artistico di Fendi Couture e Menswear, per creare la collezione FW 2023-2024 è partito nel guardare l’alta gioielleria Fendi di Delfina Delletrez Fendi, in modo organico basandosi sui colori e sulle sfumature delle pietre naturali come rubini e zaffiri per ideare una silhouette che utilizza le tecniche di alta sartoria ponendo al centro il concetto di fluidità. Un’estetica minimalista, come quella degli anni’90, che si fonde tra echi della statuaria estetica dell’Antica Roma, dove ha sede la Maison.

Una collezione come se fosse una composizione di quadri per una galleria, dove ogni abito è una tela dove si appoggiano i 30 pezzi di gioielli preziosi di Delfina Delletrez Fendi.

Anche il set a Palazzo Brongniart era composto come una quadreria, fatto di un pavimento di marmo calpestato dalle modelle, dando risalto a quella concezione seicentesca che ogni singola tela, in questo caso ogni singolo abito, non considerato fino a sé stesso, ma deve essere un oggetto di devozione.

In passarella capi leggeri, oppure voluminosi, forme scultoree, dove Kim Jones eccelle, ottenute attraverso il taglio, più volte realizzato con una sola cucitura, la seta come seconda pelle, la maglieria monopezzo, e la pellicceria disseminata da abbellimenti gioiello, da quella in neoprene ad un sontuoso shearling piumato chevron.

La maggior parte delle mannequin stringevano a sé dei piccoli portagioie come dono prezioso, da essere visto ma non rubato, una nuova versione nuova di borsa gioiello, che si abbinava in modo perfetto in ogni singolo outfit. Grandioso anche il grande finale dello show dove lo scintillio rosa di un abito composto da una stratificazione di paillettes e pietre tonali impilate ha creato stupore e ammirazione sia per la lavorazione manuale, ci sono volute 1200 ore, sia per la leggerezza della modellistica.  

Un lavoro preciso e attento come quello dell’orafo e che abbiamo potuto ammirare in ogni singolo pezzo dell’alta gioielleria di Delfina Delletrez Fendi: dai diamanti bianchi e gialli, agli zaffiri e spinelli Padparadscha verdi, arancioni e rosa.

Ancora una volta la creatività di due menti ha permesso alla Maison Fendi, di mantenere il suo alone di leggenda.

Di Alberto Corrado