L’esperienza sartoriale di Eton incontra l’arte e l’artigianalità per rendere omaggio alla leggendaria band britannica The Beatles.
Il 2 novembre scorso è uscito in tutto il mondo Now and then, un brano inedito dei Beatles, che fu scritto da John Lennon nel 1978, per una probabile riunione della band.
Un pezzo registrato con voce e pianoforte nella casa di Lennon nel Dakota Building, a New York e in seguito nel 1994 Yoko Ono, sua moglie, lo consegnò alla band insieme altri demo raccolti con il nome “For Paul”.
All’epoca, però la tecnologia presente negli studi di registrazione non era così avanzata come oggi, nel poter separare la voce dal piano di John Lennon per avere un suono mixato molto pulito, tale che questo brano fu scartato.
Con l’uscita nel 2021 del documentario The Beatles, Get Back di Peter Jackson, in cui il regista sperimentò molte tecniche di restauro del suono e della pellicola di filmati, si è potuto rimettere mano al demo di Now and Then e finalmente separare il pianoforte dalla voce. Così che nel 2022 Paul McCartney e Ringo Starr, gli unici della band rimasti in vita, hanno deciso di completare il pezzo.
Oltre la voce di John Lennon, la canzone contiene la chitarra elettrica e acustica di George Harrison presa da una registrazione del 1995, una parte della batteria di Ringo Starr e il basso, la chitarra e il piano di Paul McCartney, che si armonizza con la parte originale scritta da John Lennon.
A questi contributi sono state aggiunte delle registrazioni di una sezione di archi live di Los Angeles, un assolo di chitarra slide di Paul McCartney ispirata a George Harrison e alcuni parti vocali tratte dai brani “Here, there and everywhere, Eleanor Rigby e Because”.
Fa certamente effetto pensare che dopo 53 anni dallo scioglimento dei Beatles si può ascoltare ancora un loro brano inedito, questo ci porta a riflettere che quel fenomeno sociologico e di antropologia culturale diffusosi negli anni sessanta è ancora molto sentito.
Così come oggi sussiste quella immagine creata da Dougic Millings, sarto dello showbiz, richiesta da Brian Epstein, manager dei Beatles, che rivoluzionò il guardaroba maschile: la giacca sartoriale, ma senza collo, i pantaloni a sigaretta, la camicia con stampa all-over, la cravatta a stringa in stile edwardiano e gli stivaletti con tacco cubano.
Sebastian Dollinger, visionario direttore creativo di Eton e da sempre fan dei Beatles, ha creato una collezione di nove camicie, ciascuna delle quali venduta in un’elegante confezione su misura di colore verde, omaggio all’etichetta discografica Apple Records fondata nei 1968, dalla band inglese.
La collezione limited edition ripercorre i momenti significativi della storia della band di Liverpool, partendo dalla stampa all-over che rievoca l’inconfondibile incrocio di Abbey Road, alla camicia impreziosita da una seconda stampa all-over ispirata all’iconico album Revolver, fino a ricreare la camicia indossata da John Lennon nel documentario “Get Back”, prodotto dopo la registrazione dell’album “Let It Be”.
Una memorabilia moderna, dove la testimonianza sartoriale e lo stile di tipico di Eton, sceglie tessuti di gran pregio e di essere sempre grado di incorporare stampe ad arte nei capi confezionati, confermando di essere leader mondiale di alta gamma di camicie e accessori.
Rendere omaggio ai momenti più memorabili della storia dei Beatles è esprimere quel connubio tra qualità superiore e stile tipico di Eton e dall’altro mettere in luce la raffinata artigianalità del brand, ma soprattutto creare innovazione, una formula che la contraddistingue fin dal suo debutto nel 1928 in Svezia.
La collezione è in esclusiva su etonshirts.com e nei punti vendita Eton selezionati e in tutti i punti vendita Harry Rosen, presenti in Canada.
Di Alberto Corrado